Assegnati i premi alle aziende che trattano meglio gli stagisti e assicurano assunzioni

Assegnati i premi alle aziende che trattano meglio gli stagisti e assicurano assunzioni

Le aziende migliori per i giovani. Sono quelle premiate dalla Repubblica degli Stagisti, testata online di riferimento per i giovani nel momento di passaggio dalla formazione al lavoro.

Eleonora Voltolina, che dirige la testata, ha consegnato i premi alle società che si sono particolarmente distinte per alcuni aspetti della loro politica aziendale verso i giovani.

Il premio per il "Miglior rimborso spese" è andato a Everis, che offre ai suoi stagisti una indennità mensile di 1.000 euro al mese oltre a buoni pasto e notebook aziendale. Nel 2015 l'azienda ha attivato 85 stage su 531 dipendenti.

"Fino all'anno scorso - ha detto Eleonora Voltolina - Everis prevedeva 730 euro, che era già un compenso di tutto rispetto: la premiamo perché adesso è passata a 1.000 euro. E non fa nemmeno differenziazioni tra stage curriculari ed extracurriculari: vuol dire che quei 1.000 euro al mese li ricevono anche gli stagisti curriculari, cioè studenti universitari, per i quali la legge non imporrebbe obbligo di compenso".

La stessa azienda si porta a casa a casa anche il premio per nella categoria "Miglior tasso di assunzione post stage". Le premiate sono tutte aziende che hanno superato il 90% di assunzioni post stage nel 2015.

"Bisogna tener conto - spiega sempre Voltolina - che la media nazionale di assunzione post stage rilevata da Unioncamere è al di sotto del 13%, dunque fare il 90% e oltre è un risultato straordinario. Nel 2014 a raggiungere questo tasso così alto era stata una sola azienda, Everis appunto; mentre l'anno scorso erano state in due, Everis di nuovo e Spindox. Quest'anno, forse anche grazie all'effetto della ripresa economica e degli incentivi previsti dal governo per le assunzioni, ben 6 aziende ricevono questo premio".

Il caso vuole che siano tutte, strettamente o in parte, società di consulenza. Le altre aziende che hanno superato il 90% di tasso di assunzione post stage e dunque ricevuto un riconoscimento sono Bip (209 stage attivati nel 2015 su 932 dipendenti), Marsh (53 stage su 767 dipendenti), Mercer (5 stage su 57 dipendenti), Spindox (60 stage su 417 dipendenti) e Assioma.net (7 stage su 132 dipendenti).

Non solo con lo stage vengono inseriti i giovani al di sotto dei trent'anni, così per la "Miglior performance di assunzioni dirette di giovani", la Repubblica degli Stagisti premia quell'azienda che accanto al canale dello stage ha utilizzato di più anche le assunzioni senza il passaggio intermedio del tirocinio.

"Vincono ex-aequo due società di consulenza, PwC ed EY - sottolinea Eleonora Voltolina - in effetti sarebbe stato impossibile scegliere: EY, oltre ai 562 stage attivati nel 2015 (nel 71% trasformati in assunzione), nel 2015 ha assunto direttamente 477 giovani, di cui 287 con contratto di apprendistato e 70 direttamente a tempo indeterminato.

Idem PwC che, accanto ai 583 stage attivati nel 2015, (nel 65% trasformati in assunzione) ha realizzato ulteriori 482 contratti senza passare attraverso lo stage, di cui 234 di apprendistato e 129 a tempo indeterminato".

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