Auto in sofferenza Fiammata di Acea La Borsa

Piazza Affari (Ftse Mib -2,76% a 12.706 punti) ce l'ha fatta a chiudere meglio di Francoforte (-3,03%) e appena dietro a Parigi (-2,62%), ma non è riuscita a sorpassare Madrid (-1,1%) con cui nel corso della seduta ha condiviso un calo giunto fino al 5%. Il listino milanese ha risentito del timore di un contagio dalla Spagna, poi il divieto della Consob (5 sedute) e dell'Autorità iberica (3 mesi) di bloccare le vendite allo scoperto, ha arginato le perdite. Mps (+4%) è stata protagonista di un vivace recupero nel finale. In lieve calo Unicredit (-0,16%). Intesa Sanpaolo ha ceduto l'1,75%, Bpm l'1,21% e Banco Popolare l'1,85%, mentre Mediobanca (-8,23%) ha indossato la maglia nera.

Il comparto auto ha sofferto in tutta Europa: in Italia con Fiat (-4,44%), Fiat Industrial (-2,04%), Pirelli (-5,23%) e, tra i titoli a minor capitalizzazione, Brembo (-4,35%). Ma non sono mancati i rialzi: Eukedos (+15,75%), Credem (+7,95%), Acea (+4,52%) e Popolare Etruria-Lazio (+4,07%). Sotto pressione invece Eni (-6,84%), A2a (-6,23%), Ubi Banca (-5,66%) ed Enel (-4,05%).

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