L'asse, già robusto, tra Italia e Abu Dhabi si rafforza ancora: Autogrill entra nell'aeroporto internazionale della capitale degli Emirati con sei nuovi locali di ristorazione. Nel periodo 2014-2019 il fatturato generato dalle nuove attività è stimato intorno ai 20 milioni.
Non si tratta di una grandissima cifra, ma l'operazione, visto che la società guidata da Ganmario Tondato appartiene al gruppo Benetton, possiede un significato simbolico e lascia immaginare liaison di vario tipo. Di Abu Dhabi da tempo parla per l'avvicinamento in corso tra la compagnia dell'emirato, Etihad, e Alitalia. Guarda caso, uno dei principali soci di Alitalia è proprio il gruppo Benetton, che possiede il 7,44% del capitale attraverso Atlantia. E, guarda, caso, allo stesso gruppo di Ponzano Veneto fa capo anche la proprietà di Aeroporti di Roma. Da tempo serpeggia la voce, sempre smentita, che l'Emirato sia interessato, chiusa l'operazione Alitalia, anche agli scali di Fiumicino e Ciampino..
Tutte coincidenze? Forse: ma a voler ricamare, materiale ce n'è. Si può anche aggiungere che tra l'Italia e il Paese del Golfo l'intreccio di interessi è vistoso, a cominciare dalla quota che l'emirato possiede in Unicredit e dal rapporto stretto con la Ferrari; Abu Dhabi è stato socio al 5% nella società di Maranello e ospita nel suo territorio un parco a tema dedicato al Cavallino rampante (che comprende l'ottovolante con l'accelerazione più veloce del mondo) sul quale la Ferrari incassa le royalties. Altro legame: Luca di Montezemolo è presidente della Ferrari e rappresenta gli arabi in Unicredit dove è vicepresidente; ciò rende molto verosimile che egli possa essere il nuovo presidente di Alitalia.
Tornando allo sbarco di Autogrill ad Abu Dhabi - attuato attraverso la divisione HMSHost international - si tratterà di locali diversi, caffè, bar, pasticcerie, ristorazione. Le aperture, operative dalle prossime settimane, seguono l'ingresso in un altro scalo degli emirati, Dubai, avvenuto nel 2012, dove Autogrill è oggi presente con quattro esercizi.
Abu Dhabi, con 17 milioni di passeggeri nel 2013, è il secondo aeroporto del Golfo, con una crescita annua del 12,6% dal 2006. E' la base di Etihad, è servito da 40 compagnie che collegano la capitale degli Emirati con 90 destinazioni in 54 Paesi. Si tratta di un hub, cioè di un aeroporto di connessione soprattutto tra Europa, Asia e Oceania. Questo, nell'ottica di Autogrill, è un fattore non di poco conto: negli aeroporti dove si cambia aereo i passeggeri hanno tempi d'attesa che favoriscono i consumi.
Tra le insegne, che saranno inaugurate nel mese di marzo nel Terminal 3 di Abu Dabi, Urban food Market, gastronomia che ripropone lo stile del mercato urbano; Cinnabon, brand di pasticceria; Barista, caffetteria ispirata alla tradizione dell'espresso italiano, Flat White, caffè-bar con un'offerta internazionale, e Grab & Fly, con specialità da asporto.
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