Beretta compra i proiettili svizzeri e raddoppia le sue dimensioni

Beretta compra i proiettili svizzeri e raddoppia le sue dimensioni

Colpo grosso di Beretta Holding che ha rilevato Ruag Ammutec, il principale produttore europeo di proiettili di piccolo calibro, in quella che è la più importante acquisizione nella difesa messa a segno da un gruppo a controllo familiare quale è quello fondato nel 1526 a Gardone Valtrompia (Brescia) da Bartolomeo Beretta.

Grazie all'operazione - a vendere è Ruag International, gruppo svizzero controllato dal governo di Berna che sta dismettendo le attività collegate alla difesa - Beretta raddoppia le sue dimensioni, passando da 3mila a oltre 6mila dipendenti, aumentando il fatturato dagli 810 milioni del 2020 a 1,5 miliardi e l'ebitda da 145 a circa 300 milioni. Con l'aggiunta di cinque siti produttivi - quello in Baviera da 1.600 dipendenti diventerà il più grande del gruppo - e 16 aziende operanti in 12 Paesi, saliranno ad oltre 50 le controllate della holding lussemburghese della famiglia Beretta.

Il presidente e ad, Pietro Gussalli Beretta (nella foto), ha parlato di momento «molto speciale nella storia del gruppo» e ha sottolineato la «perfetta complementarità» dell'acquisizione: «Abbiamo le armi da fuoco e le ottiche (come binocoli, visiere, puntatori laser), Ruag Ammotec ha le munizioni, praticamente nessuna sovrapposizione».

Beretta si attende «importanti sinergie» sia nella distribuzione, sia nella ricerca. Il prezzo dell'operazione, conclusa con un mix di cassa e debito, non è noto, ma secondo la stampa svizzera, la valutazione di Ruag Ammontec si aggirerebbe sui 400 milioni di euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica