Economia

Attenzione al bollo auto: la botta sulle sanzioni

Per i mezzi già in circolazione, il pagamento avviene entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza della tassa dell’anno precedente

Attenzione al bollo auto: la botta sulle sanzioni

Il bollo auto è una tassa obbligatoria sul veicolo di proprietà da pagare ogni anno, a prescindere dall’utilizzo o meno della vettura. Sono tenuti a versare l’obolo anche coloro che utilizzano un’auto con contratto a leasing o comprata con patto riservato di dominio. Ma quando si deve pagare effettivamente la tassa automobilistica? Per i veicoli nuovi, il bollo auto dovrà essere versato entro la fine del mese in cui la vettura è stata immatricolata. Per i mezzi già in circolazione, invece, il pagamento avviene entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza della tassa dell’anno precedente. Cosa succede se, per qualsiasi motivo, ci si dimentica di versare la tassa automobilistica?

Le sanzioni per chi non paga il bollo auto

Se ci si accorge di non aver pagato la tassa automobilistica entro quindici giorni, l’aumento sarà dello 0,1% per ogni giorno di ritardo. Fino al trentesimo giorno, invece, la maggiorazione sarà dell’1,5%, mentre dal trentunesimo al novantesimo giorno l’incremento è dell’1,67%. Dopo i novanta giorni e fino a un anno si pagherà il 3,75% in più; se si va oltre, in aggiunta alla mora, ci sarà una multa pari al 30% dell’importo del bollo auto.

Come pagare la tassa automobilistica

È evidente che è necessario ricordare la data di scadenza del bollo auto per evitare di incappare in fastidiose sanzioni. Il consiglio è appuntarsi il giorno del pagamento sul telefonino, in modo da non avere brutte sorprese. Non è complicato versare la tassa automobilistica, anche perché l’Agenzia delle entrate si è preoccupata di mette a disposizione dei contribuenti un servizio online a cui si può accedere tramite Spid o Cie. Grazie a questo sistema si può calcolare con facilità, in base alle caratteristiche del mezzo di proprietà, l’importo della propria tassa automobilistica.

In più, si può controllare lo stato degli ultimi quattro pagamenti, in modo da poter saldare eventuali pendenze con la piattaforma PagoPa.

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