È partita in punta di piedi la scalata di Vivendi nel mondo dei media. Il primo tassello è Dailymotion, il sito concorrente di You Tube, che la società francese si appresta a comperare da Orange, la ex-France Telecom. Ma presto potrebbe arrivare un boccone molto più prelibato: il gruppo Sky. Un'operazione che segnerebbe il rilancio della strategia di Vincent Bolloré, principale azionista di Vivendi con il 12%, sul mercato dei media che in Europa è in cerca di nuovi equilibri per far fronte all'avanzata dei cosidetti Ott, da Google a Facebook che ospitano contenuti video, ma anche di tv a pagamento nate sul web come Netflix. Vivendi del resto ha venduto tutte le attività al di fuori dei media, ricavando un tesoretto da 18 miliardi di euro, conservando la pay tv Canal Plus e la musica di Universal. E anche se ieri però il fondo attivista Usa Psam è riuscito ad ottenere che parte della liquidità sia distribuita ai soci sotto forma di dividendo straordinario, Vivendi sta cercando di crescere. Per integrare le attività di Canal Plus avrebbe passato in rassegna alcune pay tv in Turchia e in altri mercati europei in rapida crescita. E poi c'è Sky Plc, valutata 25 miliardi e controllata da 21 Century Fox di Rupert Murdoch con filiali in Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Germania e Italia. Murdoch potrebbe anche essere intenzionato a vendere per concentrare il suo business negli Usa, lasciando diventare così il tycoon francese Bollorè, la figura di riferimento della pay tv in Europa. Il finanziere del resto ha anche altri interessi su questo fronte essendo presidente di Havas, gruppo attivo nella pubblicità e comunicazione. La mossa avrebbe anche una ricaduta sul mercato italiano. Vivendi infatti, dopo la vendita di Gvt agli spagnoli di Telefonica, è ora il primo socio di Telecom Italia con l'8% circa. Sullo sfondo c'è anche la possibile alleanza tra Canal Plus e Mediaset Premium nella tv digitale terrestre a pagamento. Se Vivendi comprasse Sky ci potrebbero essere nuove intese sul fronte del digitale terrestre per espandere l'offerta a pagamento, dividendo le spese per l'acquisto di diritti sportivi come quelli della Champions League.
E sull'integrazione con Sky, nonostante Vivendi abbia smentito, se l'operazione fosse condotta in porto, Canal Plus potrebbe arrivare a vendere i suoi contenuti a tutte le Telecom europee. Chiedendo però un non facile permesso all'Antitrust Ue.È la valutazione in miliardi di euro di Sky Europa la cifra salirebbe a 28 miliardi considerando il debito
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