Le Borse europee chiudono una giornata negativa, segnata dai dati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, saliti di 4mila unità. Sui risultati non buoni delle principali piazze del Vecchio Continente pesano però pure le notizia dalla Cina, sul rallentamento del manifatturiero.
Le piazze finanziarie hanno passato la mattina in positivo, virando poi verso il basso. Quasi tutte hanno chiuso con il dato in negativo. Unica eccezione, la Borsa londinese, che riesce a tenere la parità. Milano la peggiore d'Europa: -1,37%.
A Piazza Affari tiene il comparto bancario. Banca Mps, Intesa Sanpaolo e Unicredit fanno bene. Buzzi Unicem svetta sulle ipotesi di defiscalizzazione per le grandi opere. Perde Finmeccanica dopo l'annuncio di Qantas, che ha annullato l'ordine di 35 Boeing 787.
Anche Wall Street ha subito la notizia sulla disoccupazione. Si attende ora il dato sulle vendite delle case nuove.
L'attenzione è anche sulla Fed e sulle indicazioni macroeconomiche dall'Europa.Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi è salito (431 punti) sulla chiusura di ieri. Il ministro delle Finanze tedesco, Schaeuble, ha garantito più tempo alla Grecia per realizzare i tagli.
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