Rita Ballarin
Cementir Holding brinda alla maxi acquisizione in Belgio e chiude la seduta in rialzo del 6,1% a 3,8 euro, recuperando così i livelli persi nell'ultima settimana a causa dalla crisi turca, mercato da cui il gruppo genera oltre il 20% del margine operativo lordo.
La società controllata da Caltagirone con il 64,6% del capitale ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo per le attività belghe di Italcementi (gruppo HeidelbergCement) per 312 milioni di euro in contanti e senza debito. Si tratta prevalentemente di Compagnie des Ciments Belges che ha come mercati di riferimento soprattutto Belgio e Francia. Le attività acquisite hanno registrato nel 2015 ricavi per 180 milioni, con 1,8 milioni di tonnellate di cemento vendute. La chiusura della transazione, soggetta all'approvazione delle istituzioni europee, è prevista entro fine anno. L'operazione «rappresenta un'opportunità strategica unica per diversificare la nostra presenza geografica nel cuore dell'Europa occidentale con asset di elevata qualità e un business verticalmente integrato, nonché di aumentare la nostra esposizione al settore degli inerti», ha commentato in merito Francesco Caltagirone, numero uno di Cementir Holding, che sottolinea poi come quello di Gaurain-Ramecroix sia «il più grande impianto integrato di cemento in Francia-Benelux, con una tecnologia all'avanguardia e riserve di calcare di lunga durata». Per gli esperti, in attesa di conoscere maggiori dettagli finanziari sull'operazione tra giovedì e venerdì quando Cementir divulgherà i dati semestrali, si tratta a livello strategico di «un'operazione giusta al momento giusto». Le attività belghe di Italcementi infatti erano state poste in vendita da HeidelbergCement in seguito agli impegni presi con Bruxelles per procedere alle nozze con la stessa Italcementi e alla successiva costituzione di un colosso mondiale.
Quanto a Cementir, l'acquisizione in Belgio migliorerà sia la diversificazione geografica sia quella produttiva del gruppo. Attualmente la società di Caltagirone è presente oltre che in Italia, anche in Danimarca, mercato di cui leader, negli Usa, in Cina, in Malesia, in Egitto e in Turchia dove può contare su quattro impianti produttivi. Grazie alle attività leghe di Italcementi, Cementir conquisterà il Centro Europa riequilibrando il proprio posizionamento tra paesi emergenti e sviluppati. Non solo.
L'impianto acquisito porta in dote anche un buon posizionamento sul fronte degli inerti, settore in cui, in Europa, il gruppo era piuttosto debole.Entro fine settimana, infine, Cementir dovrebbe chiudere l'accordo per Sacci annunciato a fine 2015. Grazie a Sacci, Cementir raddoppierà la sua quota di mercato in Italia passando dal 6,5% circa al 13 per cento.
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