Economia

Calzature made in Italy in Kazakistan e Ucraina

Ad Almaty e Kiev due manifestazioni di Assocalzaturifici per promuovere le nostra aziende calzaturiere nei Paesi dell'area Csi

Calzature made in Italy in Kazakistan e Ucraina

Appuntamento in Kazakistan con Shoes from Italy Almaty, la manifestazione dedicata al mondo della calzatura e punto di riferimento per tutto il mercato euroasiatico, in programma al Rixos Hotel di Almaty dal 4 al 6 aprile 2018. La manifestazione si tiene dopo Obuv’ Mir Koži, la mostra internazionale della calzatura e degli articoli di pelletteria che si è conclusa il 23 marzo scorso all’Expocentre di Mosca in Russia.

Partecipano all’evento 45 aziende italiane (5 appartenenti al settore abbigliamento) con il meglio della manifatturamade in Italy. Shoes from Italy Almaty rappresenta un’occasione di business centrale per gli operatori provenienti da Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Un hub promozionale per tutto il mercato centro-asiatico grazie al lavoro di ricerca e selezione di buyer messo in campo assieme a Ice Almaty. Per questa edizione, infatti, è previsto un incoming di 50 buyer selezionati. Il Kazakistan è il secondo mercato per dimensioni, dopo la Russia, nell’area della Csi (l’Ucraina non ne fa parte). L’Italia vi ha esportato 338 mila paia di scarpe per un valore di 24,8 milioni di euro registrando un interessante +6,9% in valore.
In questa occosione, sempre in collaborazione con Ice, si svolgerà l’evento La fiera delle Vanità. Il fil rouge è il tema della campagna immagine dedicato alla Divina Commedia che ha caratterizzato le ultime tre edizioni di Micam, il salone internazionale della calzatura italiana andato in scena a Milano a febbraio scorso: saranno esposti 10 modelli di calzature femminili di alta gamma accomunate tra loro dalla Vanità come tratto distintivo immediatamente riconoscibile. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo della calzatura Villa Foscarini Rossi e con l’associazione culturale “Colosseum” di Roma.

“La promozione di Micam all’estero, organizzata attraverso la programmazione di eventi teaser come questo, rientra tra le azioni strategiche avviate da Assocalzaturifici, in collaborazione con Mise e Ice, per rafforzare l’immagine della nostra manifestazione nel contesto internazionale e, soprattutto, far conoscere all’estero le eccellenze della produzione calzaturiera italiana - sottolinea Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici -. Shoes from Italy è la giusta vetrina per presentare Micam ad un mercato, quello centro-asiatico, molto interessante per la calzatura made in Italy. Ma anche il punto di partenza di un tour internazionale che ci sta molto impegnando e con cui promuoveremo la nostra manifestazione nel mondo”.

Dopo Almaty, il programma di Assocalzaturifici nell’area si sposterà a Kiev, in Ucraina, con Shoes from Italy Kiev. L’evento, organizzato con il supporto di Ice Kiev, si svolgerà il 17 e il 18 aprile all’’Hyatt Regency Hotel della capitale. Workshop b2b dedicato alle aziende calzaturiere e della pelletteria, è il principale strumento di ingresso nel mercato ucraino per molte piccole e medie imprese del settore. Partecipano 26 aziende (2 provengono dal settore abbigliamento). Nel corso del workshop è previsto un programma di incoming buyer che coinvolgerà 20 buyer provenienti dalle principali regioni dell’Ucraina che sta gradualmente riprendendosi dopo la crisi economica e le tensioni politiche con il vicino russo. Le esportazioni verso l’Ucraina nel 2017 valgono oltre 47,5 milioni di euro. Qui l’Italia vi ha esportato 652mila paia di calzature, registrando un incremento in quantità dello 0,6% rispetto al 2016, a fronte di un calo del prezzo medio dell’1,5% (sceso a 72,86 euro al paio).

“Assocalzaturifici continua a sostenere le piccole e medie imprese italiane desiderose di investire in quest’area - spiega Marino Fabiani, consigliere responsabile per le attività della Csi di Assocalzaturifici -. Shoes from Italy resta un appuntamento immancabile nel mercato fashion della CSI, punto di riferimento per il made in Italy calzaturiero.

Grazie alla solida collaborazione con ICE Agenzia, con cui abbiamo messo in campo un programma di incentive dedicato ai migliori buyer del Paese, in quest’area continuiamo a rilevare un’incoraggiante ripresa degli ordinativi che ci obbliga a guardare al futuro con più fiducia e ottimismo”.

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