Contro il caro carburanti, conseguenza dell'impennata delle bollette energetiche, e il rischio reale di un ulteriore aggravio alla luce dell'attacco della Russia all'Ucraina, è allo studio, da parte del governo, la sterilizzazione dell'Iva sui carburanti allo scopo di evitare il blocco del Paese. È quanto afferma il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto. Tra l'altro, con questi scenari in peggioramento, il Brent è arrivato a toccare quota 105 dollari il barile, per poi ripiegare. Oltre a incidere pesantemente sulla mobilità delle famiglie, i rincari di benzina e Diesel sono all'origine delle proteste degli autotrasportatori che hanno portato a blocchi stradali e mancate consegne di merci con danni anche alla filiera agroalimentare
In Italia, del resto, l'85% delle merci viaggia su strada e basta poco per mettere a rischio i rifornimenti sugli scaffali e l'attività nelle industrie alimentari, costrette a fermare gli impianti di lavorazione.
L'ipotesi di un intervento sull'Iva avverrebbe con uno scostamento di bilancio, azione finora evitata - come riporta Quotidiano Energia - per gli effetti sui tassi d'interesse del debito pubblico, ma anche su mutui e finanziamenti sia per le aziende sia per i cittadini. Ma all'esame, come precisato da Pichetto, c'è anche l'extra gettito, tra 1 e 1,5 miliardi, legato all'aumento dei prezzi.
Il viceministro allo Sviluppo economico, intervenuto al programma Tg3 Fuori Tg, ha quindi delineato come «meno percorribile la strada di un intervento sulle accise che risultano fisse rispetto all'importo di vendita, anche se, come si parla di taglio sugli oneri delle bollette, è possibile fare, anche su questo tema, una valutazione». La questione sarà comunque oggetto di dicussioni in Consiglio dei ministri e in Parlamento.
«Bene le azioni nel breve per rendere l'autotrasporto più sostenibile ed economico - commenta Franco Fenoglio, esperto in autotrasporto e ideatore della chat Trasporto - ma il settore necessita di una profonda revisione con interventi strutturali allo scopo di renderlo competitvo a livello europeo».
Il presidente della Cna, Dario Costantini, incontrando il viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ha segnalato il grave aumento del prezzo del gasolio: «È diventato insostenibile e per ogni veicolo ci sono circa 13mila euro l'anno di maggiori costi, mentre per i mezzi a metano il rincaro è ancora più marcato». Intanto, Assopetroli-Assoenergia esprime «apprezzamento per le misure annunciate dal viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, che confluiranno nel decreto energia in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento, le cui risorse ammontano a un totale di 80 milioni, «rappresenta una prima forma di sostegno a un settore fortemente colpito dal caro materie prime».Tra le altre misure adottate, un credito d'imposta per l'acquisto di AdBlue e Gnl, «che Assopetroli-Assoenergia aveva già richiesto in occasione dello scorso Decreto bollette e poi, ancora, in manovra di bilancio».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.