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La griglia e i "gonfia-bollette": cosa accade davvero

Tra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica risulta anche il Bimby, specie nelle ricette che prevedono tempi lunghi di preparazione

La griglia e i "gonfia-bollette": cosa accade davvero

Con l'aumento del costo delle bollette che incombe sui conti degli italiani ogni piccolo stratagemma può risultare utile per ridurre i consumi e gli sprechi. Oltre alle stufe elettriche, spesso considerate il male peggiore, vi è un'altra serie di elettrodomestici, alcuni dei quali insospettabili, in grado di fare lievitare nettamente i costi.

Tra i primi e più ovvi vi sono il frigorifero ed i congelatori a pozzetto. Nonostante il fatto che oramai in commercio esistano dei modelli a risparmio energetico e quindi con consumi minimizzati, si tratta pur sempre di elettrodomestici che rimangono in funzione 24 ore su 24.

Anche la lavastoviglie, pur se selezionata tra modelli di classe A, può far lievitare i costi in bolletta. La fascia oraria dell'avvio ed il programma utilizzato risultano spesso determinanti. Alcuni programmi, anche se si tratta di modelli con classe energetica alta, sono effettivamente dispendiosi, per cui il consiglio è quello di prediligere il lavaggio a mano e utilizzare l'elettrodomestico solo se strettamente necessario ed in modalità Eco.

Anche il forno a microonde, per quanto comodo, rientra tra gli elettrodomestici che consumano di più, pertanto il suo utilizzo solo per programmi veloci è quello maggiormente consigliato. Bene l'uso anche nel caso in cui non si disponga in casa di un forno tradizionale con elevata classe energetica.

Tra gli elettrodomestici più dispendiosi il fornetto elettrico, spesso erroneamente preferito a quello tradizionale nella convinzione di ottenere un netto risparmio: se si volesse cuocere una pietanza per un'ora il consumo sarebbe all'incirca di 0,45 centesimi di euro.

Altro elettrodomestico che prevede consumi elevati, per quanto piacevole da usare in compagnia, è la griglia elettrica: utilizzabile un po' ovunque, per cuocere una pietanza richiede spesso e volentieri molto tempo. Considerato il fatto che alcuni modelli possono arrivare a consumare fino a 2500 watt, risulta evidente il perché del consiglio di un loro utilizzo in modo oculato.

Tra gli elettrodomestici che meno ci si attenderebbe di trovare in questa lista è presente anche il "Bimby": il robot da cucina risulta essere infatti decisamente molto dispendioso, specialmente nel caso in cui si decida di preparare delle ricette che richiedono tempi lunghi.

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