Sono ventotto le scadenze fiscali e contributive che le imprese dovranno onorare tra novembre e dicembre. Una selva di tasse, che costeranno almeno 76 miliardi di euro, raccolte in quello che la Cgia di Mestre definisce l'ingorgo di fine anno.
Tra le 28 scadenze, quella più gravosa è rappresentata dall'Iva. Le imprese verseranno allo Stato 26,5 miliardi di euro. 16,9 arriveranno dall'acconto Ires, 11,6 da quello dell'Irap.
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