Il Fisco cambierà faccia. C'è il semaforo verde per i decreti su certezza del diritto e fatturazione elettronica. Con questi provvedimenti l'erario cambierà volto. Il Sole24Ore anticipa i punti più imporatnati della riforma del Fisco. La prima novità è l'interpello antielusivo. Si tratta dell'istanza che potrà essere inviata alle Entrate anche dopo che un'eventuale operazione sia stata realizzata.
Un'altra novità riguarda i professionisti. Scattano i limiti al raddoppio dei termini per l'accertamento: il Fisco potrà ricorrere ai "tempi supplementari" per quel che riguarda il controllo per le imposte dirette e Iva. A questo quadro va aggiunta la "sblocca volountary", ovvero l'adesione al rientro dei capitali garantisce la non punibilità gratuita su imponibili, imposte e ritenute legate alla procedura di emersione per i quali sono scaduti i termini per l'accertamento. Senza pagare alcuna somma si potranno chiudere i contenziosi con il Fisco per gli anni dal 2009 e per quelli precedenti.
Per le grandi imprese arriva la gestione del rischio fiscale. Con il nuovo regime dell'adempimento collaborativo le imprese con 10 miliardi di fatturato potranno rivolgersi alle Entrate per ottenere quella che si configura in tutto e per tutto come una consulenza aziendale. Novità anche sulla fatturazione fiscale. Non ci sarà obbligo di trasmissione dei dati e dei corrispettivi, ma le imprese potranno scegliere se aderire o meno alla fattura elettronica o agli scontrini telematici.
Per i contribuenti, infine, non ci saranno oneri per l'archiviazione dei dati trasmessi al Fisco, mentre con l'opzione telematica le imprese beneficeranno di un "regime premiale", il quale garantirà l'esclusione dall'obbligo dello spesometro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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