Economia

Consumatori, stangata da 791 euro se Renzi non mantiene le promesse

Il governo deve trovare le risorse per scongiurare l'aumento dell'Iva nel 2016. La denuncia del Codacons: "Pronti a scendere in piazza e a scatenare un 'autunno di fuoco'"

Consumatori, stangata da 791 euro se Renzi non mantiene le promesse

Se Renzi non manterrà le sue promesse, la stangata sarà pesante. Non per il premier, ma per le famiglie. Che si troveranno a pagare 791 euro di tasse in più. Tante, troppe per l'economia degli italiani già messi in enorme difficoltà dalle imposte del governo.

La denuncia arriva dal Codacons, che si dichiara anche pronto a scendere in piazza se saranno i contibuenti a pagare l'immobilismo delle istituzioni. "In assenza di interventi da parte del Governo per sostenere le famiglie e aumentare il potere d'acquisto dei cittadini - riferisce in una nota il Codacons - i consumatori sono pronti a scendere in piazza e a scatenare un 'autunno di fuoco' con boicottaggi di prodotti e servizi, denunce e ricorsi". Il ministro Padoan dovrà trovare 16,8 miliardi: di questi, 12,8 miliardi circa (che nel 2018 sarebbero 21 miliardi) sono eredità della Legge di Stabilità del 2015, che prevede l'incremento di due punti dell'Iva (rispettivamente dal 10 al 12% e dal 22 al 24%) dal 2016 e ulteriormente negli anni a venire fino ad aliquote del 13 e 25,5% nel 2018.

A quel punto, se le risorse non verranno trovate, le famiglie italiane dovranno mettere mano al portafoglio: 791 euro di costi diretti, cui occorre aggiungere le ripercussioni negative su tutti i settori commerciali e produttivi. "I consumi degli italiani stentano a ripartire mentre le tasse in capo ai contribuenti rimangono a livelli esorbitanti - denuncia il Presidente di Codacons Carlo Rienzi - I consumatori sono stanchi di annunci spot e promesse disattese sulla riduzione della pressione fiscale".

"Per tale motivo - continua Rienzi - se nelle prossime settimane non verranno adottate serie misure per difendere i bilanci delle famiglie e aumentare il potere d'acquisto dei cittadini, cancellando inoltre in modo definitivo il possibile aumento dell'Iva, scenderemo in piazza e daremo vita ad una serie di iniziative di protesta e di "autotutela" su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori".

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