
Confcommercio non va tanto per il sottile. Il 2012? "È l'anno peggiore della storia della Repubblica italiana" per quanto riguarda i consumi. Lo sottolinea Mariano Bella, direttore dell'ufficio studi della Confederazione delle imprese, che parla di un vero e proprio "capitombolo".
La perdita in termini reali si attesta sui 603 euro a testa,
in percentuale un calo in un anno del -3,7%. Nel 1993, in piena recessione, il dato si era fermato al -3,1% (452 euro). Le conclusioni di Confcommercio sono chiare: "Siamo tornati indietro di vent'anni".