La Commissione europea è pronta a istituire un nuovo quadro normativo temporaneo in materia agli aiuti di Stato. A causa dell'emergenza sanitaria ed economica provocata dalla pandemia del Covid-19, l'organo guidato da Ursula von der Leyen ritiene che "le norme Ue in materia di aiuti di Stato" rappresentano "una cassetta degli attrezzi per consentire agli Stati membri di agire rapidamente ed efficacemente" contro le conseguenze economiche del virus.
Proprio per questo motivo la Commissione sta pensando di attivare un “nuovo quadro temporaneo” per gli aiuti di Stato che "consentirà agli Stati membri di istituire regimi di sovvenzioni dirette o agevolazioni fisali fino a 500mila euro alle società, fornire garanzie statali agevolate sui prestiti bancari, abilitare prestiti pubblici e privati con tassi di interesse agevolati". Questo, in sostanza, il contenuto di una nota inviata da Bruxelles agli Stati membri dell'Ue.
L'annuncio dell'importante novità è stato dato dalla vicepresidente della Commissione, Margrethe Vestager, secondo cui il nuovo schema Ue dovrebbe essere operativo nei prossimi giorni. Ma in che cosa consisterà? Il quadro permetterà ai paesi membri, tra l'altro, di mettere in campo prestiti a tassi agevolati e concedere garanzie pubbliche sui prestiti bancari.
Che cosa cambia
"Il nostro obiettivo è di istituire il nuovo quadro temporaneo nei prossimi giorni - ha spiegato Vestager - il nuovo quadro temporaneo riconoscerà l'importante ruolo del settore bancario nel far fronte agli effetti economici dell'epidemia Covid-19, vale a dire incanalare gli aiuti ai clienti finali, in particolare le piccole e medie imprese".
“Il quadro temporaneo chiarisce che tali aiuti sono aiuti diretti ai clienti delle banche, non alle banche stesse - aggiunge Vestager - e fornisce indicazioni su come ridurre al minimo gli eventuali aiuti residui indebiti alle banche in linea con le norme dell'UE".
Sempre in merito al tema degli aiuti di Stato, ricordiamo che nei giorni scorsi abbiamo assistito al primo caso di restituzione da parte della Ue ad uno stato membro dopo lo scoppio dell'emergenza Coronavirus.
La Commissione europea ha deciso di approvare lo schema da 12 milioni di euro che la Danimarca ha attuato per compensare i danni della cancellazione di eventi con oltre mille partecipanti a causa del Covid-19. Si è trattata della prima e unica misura di aiuto di Stato notificata da uno Stato membro alla Commissione in relazione all'epidemia di COVID-19 fino ad ora.
La Commissione spiegava di essere "pronta a lavorare con tutti gli Stati membri assicurando che
possibili misure di sostegno nazionali per far fronte allo scoppio del Covid-19 virus possono essere messi in atto in modo tempestivo, in linea con le norme dell'Ue”. Quel momento sembra essere arrivato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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