Coronavirus

Coronavirus, pausa del Fisco

Con l'emergenza del Covid-19 numerosi adempimenti fiscali e di versamenti è stato rinviato

Coronavirus, pausa del Fisco

Si parte dal versamento Iva, previsto per il prossimo 16 marzo e poi rinviato così come numerose altri pagamenti di ritenute e contributi. Con l'avanzare del Coronavirus tra le misure poste in essere dal ministero dell'Economia e delle finanze per fronteggiare l'emergenza economica in corso è stata stabilito anche una pausa per il fisco.

Come riportato dal viceministro dell'Economia Laura Castelli, nel decreto in approvazione oggi ci saranno la sospensione dei mutui, forse anche di bollette e tributi, su tutto il territorio nazionale. Cassa integrazione e congedi per i genitori. Le misure, estremamente costose, sono allo studio del Governo e il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ribadisce che l'esecutivo aiutarà famiglie e imprese sospendendo il pagamento di mutui e magari anche dei tributi. Certo, rinviare le incombenze può far respirare molti, e da subito.

Sul versante del fisco, non è esclusa la sospensione delle rate della rottamazione-ter e del cosiddetto saldo e stralcio per chi è in difficoltà economica a causa.

Per le imprese il governo ha annunciato una moratoria sui mutui per le aziende colpite dagli effetti economici del Codiv-19 sotto l'ombrello di una garanzia pubblica. Tra le misure attese anche tutta una serie diretti e indiretti per le imprese del settore dei trasporti, logistica, cultura e traffico aereo. Dovrebbe essere introdotto il credito d'imposta per le aziende che hanno perso almeno il 25% del fatturato. In arrivo anche un potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pmi e un rafforzamento di Confidi, il fondo di sostegno per le aziende sul territorio.

Infine, sul tema del lavoro è atteso con il dl un pacchetto di ammortizzatori sociali con l'estensione e il potenziamento della Cassa d'integrazione in deroga per i settori esclusi da quella ordinaria. E tra queste dovrebbe arrivare la Cig in deroga anche per le mini-imprese, 1-5 dipendenti. Potenziamento del fondo per l'integrazione salariale per quelle da 5 a 15 dipendenti.

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi il governo ha preannunciato una moratoria fiscale e contributiva.

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