«Così porto l'espresso italiano nelle case europee»

Mokarabia e il cameriere stilizzato del suo marchio, che al posto di testa, mani e piedi ha chicchi di caffè, si apprestano a vivere una nuova stagione di sviluppo. Al tradizionale mercato professionale costituito da bar e ristoranti al quale l'azienda milanese si dedica fin dal 1950, anno della sua fondazione, oggi viene affiancato quello delle famiglie grazie all'ingresso nel segmento delle capsule.
«Al progetto abbiamo dedicato l'ultimo anno e mezzo - racconta Marco Zanetti, presidente e azionista al 100% della società -: lo abbiamo presentato in ottobre e già i riscontri stanno superando le migliori aspettative». In collaborazione con due primari gruppi industriali, Cimbali e De Longhi, sono state messe a punto due macchine da caffè per pubblici esercizi e per famiglie. Le caratteristiche principali sono la semplicità e la qualità: con pochi gesti facili da imparare anche un cameriere in India o in Cina è in grado di fare un ottimo caffè espresso». L'esempio di India e Cina non è casuale: «Mokarabia, che è già presente in 35 Paesi, con 10 filiali dirette e 30 distributori nel mondo, punta a diventare ancora più internazionale, rispondendo alla richiesta di un buon espresso che si va diffondendo grazie alla penetrazione del gusto italiano». Se sul mercato professionale l'esperienza è già acquisita da decenni, il consumatore-famiglia è un traguardo nuovo. Spiega Zanetti: «Abbiamo stretto un accordo con la tedesca Eismann, multinazionale specializzata nella consegna a domicilio che serve 20 milioni di famiglie in Europa. Il porta-a-porta è un eccezionale strumento non solo di contatto con il mercato, ma anche di fidelizzazione. Il budget che avevamo presentato il 14 ottobre è stato stracciato in poche settimane». Nei prossimi tre mesi saranno aperti poi 55 shopping shop in un'importante catena, in questi giorni è stato avviato il nuovo negozio online, mentre da oggi sarà lanciata una grande campagna pubblicitaria, affidata a Gavino Sanna, che comprenderà tutti i media.
Le due macchine - professionale e per famiglia - sono «facili e belle», e l'offerta di cialde comprende 10 miscele con gusti differenti («ogni sei mesi saranno proposte due miscele nuove»), più due decaffeinati. Molto interesse ha suscitato anche una novità assoluta: con la macchina del caffè possono essere preparati in 30 secondi anche tè e tisane.

Per il progetto, Mokarabia ha investito 20 milioni, ma le aspettative sono importanti: in Germania, la stima iniziale era di vendere, nel 2014, 40mila macchine, invece gli ordini arrivati in un mese sono già 150mila.
Il fatturato della società, 40 milioni, secondo le previsioni triplicherà in tre anni, con una fortissima presenza all'estero, e i ricavi saranno sostanzialmente bilanciati tra mercato professionale e famiglie.