Il gruppo Fiat, attraverso i suoi strateghi del marketing, per rilanciare le vendite di automobili e camion ha deciso di sfruttare le opportunità offerte dalla crisi. Nessuna richiesta di incentivi, come ribadito da Sergio Marchionne, ma nuove iniziative capaci di risollevare le immatricolazioni e, al tempo stesso, di far respirare i clienti. E così, dopo laccordo con Ip (carburante a un euro per tre anni a chi acquista unautomobile targata Fiat entro il 31 luglio: porte aperte, in proposito, sabato e domenica nelle concessionarie), è di ieri lannuncio che Iveco (Fiat Industrial) corre in soccorso delle tante imprese che attendono di essere pagate dagli enti pubblici.
Lazienda interessata, in pratica, potrà cedere a Iveco crediti già sorti o futuri verso un ente pubblico, e questi verranno trasformati in veicoli industriali e commerciali per contribuire a farla ripartire su solide basi. «La cessione di credito notificata - si precisa in una nota - genererà unanticipazione valida per lacquisto di veicoli industriali e commerciali Iveco o per la stipula di contratti di leasing per lammontare del credito ceduto. La pianificazione dei flussi in entrata e uscita sarà gestita da un unico interlocutore, Iveco Finanziaria, che opererà anche come supporto al regolare incasso dei crediti ceduti».
Senza dubbio il gruppo Fiat, con lauto da una parte e i camion dallaltra, ha dato una forte scossa al settore e ai concorrenti, riuscendo a trovare proprio nella crisi la possibile chiave di volta per interrompere il calo delle vendite.
Fiat Group Automobiles e Fiat Industrial, con Iveco, hanno dato prova di creatività.