Discovery compra Deejay tv A De Benedetti 17 milioni

Continua il consolidamento dei canali della tv digitale. Se il numero 27 del telecomando è passato poco tempo dal gruppo Class a Sky, il numero 9, quello di Deejay TV, servirà al colosso Usa Discovery per aumentare l'audience nella tv generalista in Italia dove è già comunque il terzo editore tv con il 6% di share , +8% rispetto al 2013. L'operazione è stata giudicata positivamente dalla Borsa. Il venditore, il Gruppo l'Espresso, che ha ceduto Deejay Tv per 17 milioni di euro ha portato a casa un rialzo a piazza Affari del 6,8%. Con l'arrivo di Discovery in una posizione particolarmente favorevole del telecomando, i giochi, per le emittenti sul digitale terrestre si fanno sempre più serrati. La multinazionale americana (presente in oltre 220 Paesi con oltre 200 networks e 2,5 miliardi di abbonati in tutto il mondo) è in Italia dal 1997 e oggi il suo portafoglio è composto da 14 canali distribuiti su diverse piattaforme: Sky, Digitale Terrestre free, Mediaset Premium e TivùSat. È passata da un modello di business esclusivamente «pay» a uno multipiattaforma.

Nel 2013 con l'acquisizione di SwitchoverMedia (per oltre 100 milioni) si è aperto al genere kid e fiction crime, mentre nel 2014 ha acquisito i diritti del Rugby focalizzandosi anche sullo sport. «Nel corso del 2015 - spiega l'ad Marinella Soldi - potenzieremo Eurosport (controllata al 51%) e continueremo a puntare sulle produzioni locali». Discovery Italia investe infatti anche in produzioni originali italiane, e nel 2014 ha prodotto 330 ore di nuovi programmi, il 40% in più rispetto al 2013. I progetti per Deejay Tv prevedono invece che il canale venga prodotto in partnership con Elemedia (società delle emittenti radiotelevisive del Gruppo Espresso) sempre col brand Deejay TV, che continuerà a essere distribuito sui multiplex di Persidera. Certo è che nell'acquisto di Deejay fondamentale è stato il posizionamento sul tasto numero 9. «Abbiamo capito in questi anni che c'è un 50% della popolazione italiana - aggiunge Marinella Soldi- che abitualmente non va oltre il numero 9 nel tasto del telecomando». La numerazione dei canali è però oggetto di revisione da parte delle autorità competenti e dunque la posizione non è ancora sicura. Una variabile che entrata nella determinazione del prezzo dell'operazione.

Quanto ai numeri

Discovery Italia nel ha archiviato ricavi per 143,59 milioni di euro, di cui 122,13 derivanti da raccolta pubblicitaria e un margine operativo lordo a 38,88 milioni. Per il 2014 la previsione è di una crescita tra il 20 e il 25%.