E il governo cancella ​il taglio dell'Ires

Salta la "clausola migranti": l'Ue non concede flessibilità e Palazzo Chigi ritira l'emendamento

E il governo cancella ​il taglio dell'Ires

Mentre Matteo Renzi se ne va alla Leopolda a pavoneggiarsi di aver abbassare le tasse - "Abbiamo fatto un'operazione talmente straordinaria da rasentare un eccesso di ambizione", ha detto tronfio il premier -, la verità sulla pressione fiscale arriva dalla legge di Stabilità 2016 che sarà votata nei prossimi giorni dal Parlamento.

Non ci sarà infatti il tanto annunciato sconto di tre punti percentuali dell'Ires.

Il calo era legato al riconoscimento - mai avvenuto - della clausola "migranti" da parte dell'Ue a cui il premier da tempo chiede maggiore flessibilità facendo leva sulla crisi immigrazione che l'Italia ha dovuto subite. La norma viene ora cancellata dall'emendamento del governo che sostituisce la misura con interventi per potenziare la sicurezza e favorire la cultura.

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