Economia

Educazione finanziaria, asse Ocse-Fabi

Sileoni: "È fondamentale, e va inserita nei programmi delle scuole"

Educazione finanziaria, asse Ocse-Fabi

Fabi in prima linea sull'educazione finanziaria. Il sindacato dei bancari guidato dal Lando Maria Sileoni è stato ammesso dall'Ocse, per il secondo anno consecutivo, alla Global Money Week, la manifestazione mondiale dedicata all'educazione finanziaria, che si svolgerà dal 21 al 27 marzo in tutti i Paesi del mondo. L'iniziativa, promossa dall'organizzazione con sede a Parigi, è volta a sensibilizzare i giovani, sin dalla tenera età, a essere finanziariamente consapevoli, con l'obiettivo di far acquisire loro, gradualmente, conoscenze e comportamenti necessari a prendere decisioni finanziarie sane e consapevoli.

Giunta alla sua decima edizione, la Global Money Week è diventata un appuntamento fisso anche per la Fabi, che da anni promuove iniziative per avvicinare tutti, anche i più piccini, al mondo della finanza. Quest'anno, per la campagna Ocse, il sindacato ha puntato proprio sui più piccoli e, affrontando temi quali la moneta, la banca, il bancomat, il risparmio, la pianificazione e il rischio e rendimento, ha realizzato cinque racconti con l'intento di veicolare un messaggio importante, in una forma leggera e divertente.

«L'educazione finanziaria è fondamentale ed è un argomento ancora troppo trascurato nel nostro Paese, andrebbe inserita strutturalmente in tutti i programmi scolastici, sin dai primi cicli del percorso d'istruzione», sottolinea Sileoni. In Italia - prosegue il leader della Fabi - «si fa ancora troppo poco. Da diversi anni cerchiamo di dare il nostro contributo, assumendoci una grande responsabilità nei confronti della collettività». E quindi anche verso le persone che ogni giorno entrano in contatto con gli addetti del settore del credito.

È infatti nelle agenzie che gli italiani «compiono le loro scelte più importanti sul piano finanziario, quelle che determinano economicamente il loro futuro».

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