Faro dell'Antitrust sulla commissione di PagoBancomat

Il faro dell'Antitrust si accende sulla commissione da 10 centesimi introdotta a partire dallo scorso 3 gennaio dal Consorzio Bancomat per il pagamento di ogni bolletta o fattura commerciale effettuata con la carta PagoBancomat. Il sospetto è quello di un'intesa restrittiva della concorrenza, dal momento che la commissione è uniforme e, dunque, una soglia di costo minima potrebbe impedire politiche commerciali concorrenziali nell'offerta del servizio. Gli 007 di Giovanni Pitruzzella dovranno, nella sostanza, verificare se esista «un'intesa restrittiva della concorrenza tale da limitare la competizione tra le banche a svantaggio degli esercenti e dei consumatori finali». Quasi 600 i soggetti coinvolti: dalle banche alle società capogruppo di gruppi creditizi, fino ai più importanti operatori non bancari nazionali che offrono servizi di pagamento, tra cui le Poste. Dal Consorzio Bancomat è arrivata la «totale disponibilità» a fornire «piena collaborazione» all'Antitrust, con l'augurio che il procedimento si concluda in tempi rapidi.


L'Authority ha comunque un anno di tempo, a far data dallo scorso 19 febbraio, giorno in cui è stata aperta l'istruttoria, per chiudere il dossier. Soddisfatte le associazioni dei consumatori, che parlano di un'iniziativa doverosa per «contrastare l'avidità delle banche».

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