Economia

Fca-Psa, adesso l'accordo è ufficiale

La creatura che nascerà dalla fusione Fca-Psa potrà contare su vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli e 170 miliardi di euro di ricavi

Fca-Psa, adesso l'accordo è ufficiale

Adesso è arrivata anche l'ufficialità: Fca e Psa hanno raggiunto l'accordo per la fusione, e nel giro di dodici-quindici mesi daranno vita a un vero e proprio colosso europeo dell'auto, secondo solo alla tedesca Volkswagen e quarto nella classifica mondiale dei produttori.

Il gruppo italo-americano ha annunciato in una nota i termini dell'accordo: “Fiat Chrysler Automobiles N.V. (Fca) e Peugeot S.A. (Groupe Psa) hanno firmato oggi un Combination Agreement vincolante che prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business per creare il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato". L'operazione sarà soggetta alle approvazioni degli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee straordinarie, alle quali si aggiungerà il soddisfacimento dei requisiti antitrust e di altre condizioni normative.

La creatura nata dalla fusione Fca-Psa potrà contare su vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, 170 miliardi di euro di ricavi, 11 miliardi di utile e un margine operativo del 6,6% . Chi la guiderà? Carlos Tavares, presidente del Consiglio di gestione di Groupe Psa, ricoprirà un iniziale mandato di amministratore delegato della durata di cinque anni e sarà anche membro del consiglio di amministrazione. Quest'ultimo sarà formato complessivamente da undici membri: cinque in quota Fca, con John Elkann che prenderà la carica di presidente del nuovo gruppo, e cinque in quota francese.

Nasce un nuovo colosso dell'auto

Il nuovo gruppo, la cui sede sarà situata in Olanda, avrà una tripla quotazione in borsa: le sue azioni si scambieranno infatti al New York Stock Exchange di Wall Street, sulla Borsa Italiana di Milano e sull'Euronext di Parigi.

Il futuro amministratore delegato Tavares si è detto molto soddisfatto dell'accordo raggiunto: “Questa fusione rappresenta una grande opportunità per raggiungere una posizione ancora più forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondo con una mobilità ecologica, sicura e sostenibile e a offrire ai nostri clienti prodotti, tecnologie e servizi d'eccellenza. Sono pienamente convinto che grazie al loro immenso talento e approccio collaborativo, i nostri team saranno in grado di massimizzare le performance con energia ed entusiasmo".

Anche l'ad di Fca, Mike Manley, ha fatto eco a Tavares, sottolineando che questa fusione rappresenta “l'unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate e competenti. Entrambe hanno affrontato momenti di estrema difficoltà e ne sono uscite ancora più agili, intelligenti e formidabili.

Le nostre persone hanno un tratto in comune, quello di guardare alle sfide come opportunità da cogliere perchè rappresentano la strada per renderci ancora migliori nel fare quello che facciamo".

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