Economia

Fiera Milano cresce in Cina con Worldex

Fiera Milano cresce in Cina con Worldex

Fiera Milano guarda sempre più oltre confine. La società guidata dall'ad Enrico Pazzali ieri ha sottoscritto il contratto preliminare per rilevare il 75% del capitale dell'operatore fieristico cinese Worldex Newco per 7,5 milioni di euro.
Al veicolo saranno conferite le attività delle società Guangzhou Shi Zhan Exhibition Service (Worldex China) e della sua controllata Hainan Shi Zhan Exhibition. Sale così a 69 il numero complessivo delle mostre organizzate da Fiera Milano all'estero, di cui 21 in Cina.
I 7,5 milioni di euro del prezzo di acquisto saranno pagati in massima parte (5,7 milioni) al trasferimento delle azioni, mentre i restanti 1,8 milioni di euro potranno essere corrisposti entro un anno dal perfezionamento.
L'obiettivo dichiarato è raggiungere entro il 2016 un incidenza del Mol da attività estere pari al 50% del totale (è stato il 17% nel 2011, mentre quest'anno ci si avvia a un risultato del 25%). Fiera Milano opera in Cina già dal 2008. «Per Worldex - ha sottolineato Pazzali - stimiamo un tasso di crescita prudenziale del 15-20 per cento».
Con Worldex, inoltre, Fiera Milano si è assicurata due manifestazioni strategiche per consentire al «made in Italy» di andare oltre frontiera: l'alimentare e le attrezzature per l'ospitalità professionale. «Ormai - aggiunge Pazzali - la nostra società è lo specchio delle imprese italiane: per crescere bisogna prendere la valigia in quanto chi centra la propria attività sul nostro Paese si espone ai rischi di una crisi che potrebbe durare più del previsto».
Anche per questo motivo, Fiera Milano è riuscita a insediarsi in tutti i mercati più promettenti dal punto di vista macroeconomico: Brasile, Sud Africa, Singapore e Turchia.

La Borsa ha accolto positivamente la mossa di Fiera Milano che ha chiuso in rialzo dell'1% a 3,85 euro.

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