Fiera Milano, finanziamenti per 62 milioni. Pronto il nuovo piano industriale 2021-2025
18 Febbraio 2021 - 10:15Sottoscritti due contratti con un pool di banche italiane e con Simest. L'ad Luca Palermo: "Guardiamo con fiducia alla ripartenza del settore e siamo impegnati a rafforzare il ruolo di Fiera Milano quale strumento di politica industriale per il Paese”.
Fiera Milano Spa ha sottoscritto due contratti di finanziamento per 62 milioni di euro complessivi per contribuire a rafforzare la struttura finanziaria e a dare maggior sostegno all’operatività del Gruppo, in un periodo ancora caratterizzato dalle incertezze legate all’evoluzione della pandemia Covid-19- Questo anche in vista dell’attuazione del nuovo Piano Strategico 2021-2025 che sarà presentato al mercato il prossimo 23 febbraio.
In particolare, Fiera Milano - si spiega in una nota - ha sottoscritto, in data 17 febbraio 2021, un finanziamento con un pool di istituti bancari italiani primari costituito da Intesa Sanpaolo (Banca Agente e Sace Agent), Banco BPM e UniCredit per 55 milioni di euro con scadenza al 31 dicembre 2025. Il finanziamento sarà erogato in un’unica soluzione per cassa e prevede un periodo di pre-ammortamento di 24 mesi mentre il rimborso avverrà in 12 rate trimestrali con quota capitale costante, a partire dal 31 marzo 2023.
Tale finanziamento è assistito per il 90% dell’importo erogato dalla garanzia rilasciata da Sace nell’ambito del programma “Garanzia Italia” ai sensi dell’Art. 1 del Decreto Legge n. 23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n. 40/2020 (c.d. “Decreto Liquidità”) e dalla normativa Sace.
Nei giorni scorsi Fiera Milano ha inoltre ottenuto da Simest un finanziamento da 7 milioni di euro concesso nell’ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/81 a supporto dei processi di internazionalizzazione degli enti fieristici italiani.
“I finanziamenti ottenuti rafforzano significativamente la solidità finanziaria del Gruppo - commenta Luca Palermo, ad e direttore generale di Fiera Milano -.
La maggiore flessibilità finanziaria, inoltre, unitamente alle azioni di contenimento di costi in atto e al nuovo piano strategico, ci consentono di guardare con fiducia alla ripartenza del settore e di rafforzare il ruolo di Fiera Milano quale strumento di politica industriale per il Paese”.