La Fondazione Mps ha deciso di citare in giudizio Nomura, Deustche Bank e gli ex vertici del Monte dei Paschi (ossia il presidente Giuseppe Mussari e direttore generale Antonio Vigni) «per ottenere il risarcimento dei danni che le sono stati direttamente causati». Lo ha deciso la deputazione amministratrice della Fondazione che si è riunita ieri, decidendo di seguire il cammino legale di Mps e autorizzando «presidente e direttore generale ad avviare nei tempi tecnici occorrenti, davanti ad ogni competente autorità giudiziaria, le dovute azioni di tutela».
Dopo avere, in passato, votato a favore delle azioni di responsabilità di Mps nei confronti delle tre banche, ieri la Fondazione ha spiegato che «tale esame è stato principalmente condotto in base alla relazione degli amministratori della Banca Mps sottoposta agli azionisti in occasione dell'assemblea del 30 aprile 2013, che contiene la descrizione e la puntuale analisi tecnica delle operazioni denominate Alexandria e Santorini poste in essere dai soggetti convenuti in responsabilità dalla banca». Ieri, Mps ha chiuso la seduta in calo del 2,27%.