Fonsai si impegna con lIsvap a diventare, da metà settembre, una cosa sola con Unipol, che a sua volta si è detta disponibile ad approfondire il percorso dintegrazione. La nuova road map, compilata dal cda Fonsai e subito spedita allAuthority, fissa in particolare lassemblea dei soci il 25 giugno (10 luglio per Milano). Tutto dovrà comunque essere pronto entro lassise Premafin (12 giugno) e, quindi, la prossima settimana ripartiranno le consultazioni sui concambi tra Carlo Cimbri ed Emanuele Erbetta. Si preannuncia battaglia sulle clausole al contratto poste dalla compagnia dei Ligresti (nella foto, Salvatore Ligresti): da quelle che riservano le plusvalenze immobiliari Fonsai ai soci attuali, allindisponibilità a uneventuale ricapitalizzazione Unipol Banca, ai dubbi sui prodotti strutturati di Bologna. Ieri il board Unipol ha detto di aver «preso atto dellarticolata proposta ricevuta» da Premafin «riservandosi valutazione e decisione» dopo «i necessari approfondimenti». Premafin ha invece respinto la prospettiva di essere esclusa dalla fusione con Bologna: lidea era stata sostenuta da Fonsai, nel caso franasse lattuale impianto, come «preferibile» per la «sua maggiore semplicità»: «Premafin va avanti con il progetto concordato con Unipol di fusione a quattro. La fusione a tre non esiste», ha detto ieri un consigliere della cassaforte.
In gioco cè la continuità aziendale di Premafin che ha scritto a Unicredit, banca agente del pool chiamato a ristrutturare il debito, sottolineando di essere «totalmente adempiente» agli impegni presi e di essere in attesa della risposta di Unipol. Fonsai deve comunque trovare presto una soluzione per risollevare il margine di solvibilità e dare certezza alla rete: giovedì Erbetta ha incontrato i presidenti degli agenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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