Fonsai, ora la procura indaga sui revisori di Ernst & Young

Fonsai, ora la procura indaga sui revisori di Ernst & Young

Si estende ai revisori dei conti l'inchiesta sul buco da oltre 600 milioni, che sarebbe stato occultato nel bilancio 2010 di Fonsai, all'epoca controllata dalla famiglia Ligresti tramite Premafin. Nel mirino della procura di Torino, titolare insieme a quella di Milano dei due filoni di inchiesta aperti sulla vecchia Fonsai, sono infatti finiti ora il responsabile della revisione del bilancio Fonsai, Ambrogio Virgilio, socio della Reconta Ernst & Young e Riccardo Ottaviani, attuario revisore.
Entrambi dovranno rispondere di concorso in falso in bilancio aggravato.

Salgono così a venti, tra aziende e persone fisiche, i soggetti coinvolti nell'inchiesta: l'ipotesi è che Virgilio e Ottaviani abbiano «concorso» nella falsificazione dei conti 2010, certificandone sia la correttezza delle poste sia la congruità delle riserve (problema quest'ultimo da subito rilevato dai giudici). L'accaduto ha provocato un danno di 251 milioni a non meno di 12mila risparmiatori. Questo venerdì è attesa l'assemblea Fonsai per la fusione con Unipol.

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