Nuova battuta d'arresto per la Borsa di Milano, che non conferma l'ottimismo della vigilia e chiude con il Ftse Mib in calo dell'1,1%, a 15.161 punti, e l'All Share dell'1,08%, a 16.041. Tra le banche tira il fiato Mps (-2,18%), reduce da un rally durato tre giorni. Conserva il segno positivo Intesa Sanpaolo (+0,65%), mentre Unicredit cede l'1,72%, Mediobanca lo 0,23%, Bpm il 2%. Brilla, in controtendenza, Fiat (+2,05%) tra industriali contrastati. Finmeccanica riprende la corsa agostana (+2,68%), Fiat Industrial lascia sul terreno l'1,65% e Prysmian il 2,19%. Flessioni nel comparto energetico, con Eni in calo dell'1,72%, Enel dell'1,62% e Saipem dell'1,24%. Telecom chiude a -1,62% e Mediaset lima lo 0,38%; giù Stm (-1,2%) e Parmalat (-1,99%). In rosso Generali (-0,78%) dopo il balzo di martedì. Fuori dal Ftse Mib prese di beneficio su Fonsai (-1,06%) e Unipol (-2,77%).
Boom di Risanamento, che chiude a +21,63%, grazie a voci relative a un possibile interesse del colosso americano Hines per l'area milanese di Santa Giulia. Nelle altre Borse europee, Londra perde l'1,42%, Francoforte l'1% e Parigi l'1,47%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.