Economia

Generali, pronte le linee guida del nuovo piano

Generali ha tracciato la road map verso il nuovo piano industriale (o strategic review come preferisce il Group Ceo Mario Greco) che sarà presentato alla comunità finanziaria nell'Investor Day del 14 gennaio prossimo a Londra. Ieri i consiglieri di amministrazione e componenti del group management committee, il comitato dei top manager, si sono riuniti a Milano per un approfondimento dei temi assicurativi. L'appuntamento è stato definito «quasi un convegno accademico» da uno dei partecipanti. Al centro del tavolo il nuovo capoazienda ha posto tutta una dettagliata analisi macroeconomica del business assicurativo (Vita e Danni) per il 2013.
Insomma, le fondamenta ci sono già. Poi i singoli tasselli saranno messi ognuno al posto giusto man mano che ci si avvicinerà alla data fatidica. È chiaro che già alcune priorità sono state individuate. Italia, Francia e Germania continueranno a essere il cuore dell'imperium triestino. L'allocazione del capitale sulle varie business unit è ancora un work in progress, ma è chiaro che l'obiettivo sia farlo al meglio per evitare nel 2014 la spada di Damocle della put Ppr. Allo stesso modo, proprio per rendere più efficiente la compagnia è chiaro che vi sarà una razionalizzazione proprio a partire dal quartier generale (in Italia la compagnia opera con molti marchi). Il prossimo appuntamento è per venerdì con un comitato esecutivo, mentre il 14 dicembre ci sarà il consiglio di amministrazione di fine anno per fissare il budget 2013 e, a quel punto, a un mese dal lancio della strategic review qualche altro dettaglio potrebbe emergere. Anche perché Mario Greco è sì un razionalizzatore, ma è anche un manager che ama la crescita. Anche per questo motivo il mercato ha speculato su un possibile interesse per il braccio assicurativo della turca Yapi Kredi (che fa capo a Unicredit e al gruppo Koç).
Sul fronte dei grandi soci si registra l'intervento di Leonardo Del Vecchio, primo azionista privato con il 3%, convinto che anche grazie al nuovo piano il gruppo potrà «recuperare le posizioni che merita». Il mercato, comunque, scommette su Mario Greco. Merrill Lynch ha posto Generali nella Most preferred list, la lista dei titoli assicurativi preferiti, sostenendo che il piano migliorerà solvibilità ed efficienza. Jp Morgan invece ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo (da 12,7 a 14 euro) sottolineando il «modello di business attraente» del gruppo.

Il Leone ha così chiuso un'altra seduta con il segno più guadagnando l'1,77% a 13,24 euro.

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