
Con la Grecia si farà un "accordicchio tipico di questa Ue". A dirlo è nientedimeno che uno dei "padri fondatori" dell'Unione europea: Romano Prodi, che in una lectio magistralis agli studenti della Scuola per le Politiche Pubbliche ha parlato dei nuovi equilibri globali.
"Alla fine un impasticciamento, un compromesso tipico dell’Europa di questi ultimi anni - mezzo accordo, mezzo rinvio - lo troveranno", sostiene l'ex premier, "Non sarà il massimo, ma sarà pur sempre infinitamente meglio di una rottura. Non è questa intesa che cambierà il quadro delle cose". E su una possibile Grexit aggiunge: "Non penso che la Grecia uscirà dall’euro. Spero che arrivino i momenti in cui si riaprirà la solidarietà europea, che faccia capire a tutti, Germania compresa, che in un mondo globale conviene stare insieme. La Germania forse pensa di poter fare da sola? Può darsi. Io penso che la Germania sia troppo piccola per essere protagonista nel mondo globale".
Per salvarla, comunque, serve un "piano Marshall" ad hoc: "Gli Stati Uniti misero a punto il piano Marshall, mentre la Germania non fa questo discorso di leadership. È leader, per le sue virtù, ma non lo vuole riconoscere. Leadership e responsabilità non possono mai essere scisse nella politica e nella vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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