Guida bollette

I segreti della bolletta del gas: occhio a questi dettagli

È importante conoscere le componenti della bolletta del gas, così da poter confrontare le varie offerte ed avere una previsione del prezzo finale

I segreti della bolletta del gas: occhio a questi dettagli

Tramite bolletta del gas il cliente può verificare i propri consumi, gli importi fatturati e la varie modalità di pagamento, così come la gestione del contratto di fornitura, ecco perché saper leggere il documento di fatturazione inviato periodicamente dai fornitori è così importante. In particolare, gli elementi inseriti all'interno della bolletta si dividono in elementi minimi obbligatori ed elementi di dettaglio: da qui parte la lettura.

Elementi minimi obbligatori

Gli elementi minimi obbligatori riguardano i dati identificativi del cliente, indispensabili al fine della fatturazione, sia che si tratti di una persona fisica che giuridica. A queste informazioni, vanno ad aggiungersi i dati identificativi del punto di fornitura, che comprendono l’indirizzo di fornitura (luogo in cui viene consegnato il gas), il codice Pdr (indica il luogo in cui il gas viene consegnato dal gestore e prelevato dal cliente finale: è composto da 14 numeri e non varia anche se si cambia venditore), ed il codice Remi (rappresenta il punto di consegna dell’impianto di distribuzione, ed è composto da numeri e/o lettere).

Negli elementi minimi obbligatori si trovano anche le caratteristiche commerciali della fornitura, come il consumo annuale di gas naturale relativo a 12 mesi, elaborato in base alle informazioni relative ai consumi passati del cliente oppure tramite delle stime. Oltre a ciò, all'interno delle caratteristiche commerciali vengono riportati anche i recapiti di venditore e distributore, oltre alle informazioni inerenti l'erogazione del bonus sociale e le modalità di pagamento.

Fanno invece parte delle caratteristiche tecniche della fornitura il tipo di contratto relativo al Pdr che alimenta l'edificio (cliente domestico, condominio domestico), la tipologia di uso (in che modo sarà utilizzato il gas fornito), la classe del misuratore (classe del contatore installato dal cliente, indacata dalla lettera G), il potere calorifero superiore convenzionale (ossia la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas in condizionu di temperatura e pressione standard) ed il coefficiente correttivo (permette di convertire nella misura impegata per la fatturazione il consumo effettivo misurato dal contatore in metri cubi).

A seguire, troviamo inseriti nella bolletta i dati inerenti la lettura (letture rilevate, autoletture, letture stimate) ed i consumi (effettivi, stimati e fatturati). Nel campo Sistema degli importi fatturati sono invece riportate quelle voci di costo che influiscono sul prezzo finale della bolletta, come la spesa per la materia gas naturale, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, spesa per gli oneri di sistema, ricalcoli, altre partite ed il totale imposte ed Iva.

Una prima valutazione del costo medio della bolletta, può essere effettuata calcolando il costo medio unitario, ossia il rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e i kWh fatturati, come spiegato da Arera.

Elementi di dettaglio

Per quanto riguarda la parte relativa agli elementi di dettaglio, in questo caso sono riportate quelle voci alle quali vengono applicati i prezzi unitari. Nello specifico, gli importi sono suddivisi in quota fissa, quota potenza e quota energia.

Fanno parte delle informazioni necessarie per la valorizzazione dei corrispettivi i prezzi unitari (costi pagati dal cliente per ciascun Smc consumato), la quota energia (importi da pagare proporzionalmente al consumo di energia elettrica), la quota fissa (importi da pagare indipendentemente dai consumi), gli scaglioni (variazioni in base al livello dei consumi) e l'unità di misura. Nel dettaglio, gli importi fatturati si dividono in spesa per la materia gas naturale, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, e spesa per gli oneri di sistema.

Viene poi specificato in che modo può essere pagata la bolletta: tramite bollettino, pagamento online o Rid, ossia via domiciliazione bancaria. Per cercare di risparmiare un poco sul costo finale, il sito web Comparasemplice.it consiglia di scegliere il metodo online per pagare la fattura.

Importante poi consumare in maniera accorta, e confrontare sempre le varie offerte, così come provvedere sempre alla manutenzione di caldaia e termostato.

Commenti