Homi riparte a settembre con il meglio del design e lo stile italiano per la casa

Dal 19 al 22 appuntamento in Fiera Milano con le novità di oggetti e accessori per la casa, lavori di alto artigianato per interni ed esterni. I buyer esteri: "Maggiore attenzione al prezzo ma il made in italy è vincente, non si può non essere in Fiera"

Homi riparte a settembre con il meglio del design e lo stile italiano per la casa

Il Made in Italy, "bello e ben fatto" fa sistema e riparte da Milano, capitale indiscussa del design con un appuntamento espositivo importante come HOMI Outdoor-HOME&DEHORS che si tiene dal 19 al 22 settembre prossimi negli spazi di Fiera Milano a Rho ed è l'unica manifestazione italiana di settore del 2020. Per questo assume un ruolo sempre più strategico per i brand che presenteranno la loro offerta a settembre, caratterizzata da una proposta estremamente qualificata, espressione della più alta artigianalità e produzione italiana.

HOMI Outdoor-HOME&DEHORS è dunque l’occasione per riaccendere i motori e tornare a incontrare gli operatori scoprendo stili e novità del mondo dell’abitare. Oggetti e accessori per la casa, creazioni uniche realizzate dai nostri artigiani italiani e dalle aziende che esportano il design e la manifattura made in Italy nel mondo: dal vetro, soffiato, modellato o ricamato come un materiale fluido e prezioso, ai metalli, grezzi o lavorati, fino al legno, al cotto, alla ceramica e alle pregiate finiture.
Negli stand anche servizi esclusivi per la tavola, accessori per la decorazione della casa, complementi d’arredo; e ancora le novità legate al tessile e alle profumazioni e un’innovativa capsule dedicata all’outdoor, che riflette la sempre più ampia contaminazione tra vari modi di vivere le nostre abitazioni, in un continuo rimando tra “il dentro e il fuori”.

“HOMI Outdoor-HOME&DEHORS rappresenta un’importante cornice per valorizzare le realtà delle aziende impegnate ad anticipare le tendenze e a promuovere il Made in Italy nel mondo” - conferma Marco Costoli, presidente di Centrovetro -. Il difficile momento che stiamo ancora vivendo ha segnato profondamente tutti noi imprenditori, ma non ha rallentato la nostra voglia di fare. Anzi, ha accentuato ancora di più l’attenzione su quei valori di bellezza e unicità che da sempre contraddistinguono la nostra filiera produttiva. Le fiere sono un momento di business unico e mai come ora è fondamentale esserci e agire - per le imprese italiane di ogni dimensione - per dimostrare, anche attraverso HOMI, l’importanza della nostra produzione e per tornare a offrire al mondo la nostra voglia di stupire”.

Made in Italy e qualità sono risorse imprescindibili nella ripresa anche per Giovanni Coppo, sales & marketing director di Sambonet Paderno Industrie: “Stiamo affrontando la ripresa con entusiasmo. Aziende come la nostra hanno delle responsabilità verso tutto il settore: dare valore alla tradizione dei marchi e andare avanti sulla strada dell'’innovazione tecnologica in termini produttivi e di trasformazione digitale sono tutti stimoli e opportunità a cui il mercato è oggi particolarmente sensibile e su cui puntiamo con enorme fiducia".

"Il Made in Italy è e resterà l’emblema assoluto del bello e della nostra eccellenza manifatturiera, in grado di ispirare ed emozionare ogni consumator - aggiunge-. Il pubblico è sempre più consapevole dei valori intrinseci di ogni prodotto e dell’importanza di affidarsi a brand riconosciuti. Il marchio, di fatto, è un semplificatore di scelte e – in questo momento così delicato –garanzia assoluta in termini di sicurezza.”

Un’offerta – quella esposta a HOMI Outdoor-HOME&DEHORS – che raccoglie le tante nuove esigenze del mercato dando risposte puntuali alle richieste degli attori del sistema, come emerge da un panel di indagine condotto su alcuni buyer selezionati del Medio Oriente e Asia Centrale.

Wahid Halabi, managing director Details Trading WLL Bahrain prevede una maggiore consapevolezza e attenzione al prezzo in risposta al minore potere d’acquisto e a un modello di consumo più orientato alla necessità e meno all’impulso. "Non sono i bisogni a essere cambiati quanto lo scenario che impone modelli differenti e nuove esigenze. Il successo delle piattaforme online e degli acquisti digitali anche nel post lockdown - sottolinea - conferma questa nuova consapevolezza da parte del consumatore di cui le aziende devono necessariamente tenere conto”. Immutato, però, nel Bahrain, il valore del Made in Italy e gli scambi con le aziende italiane grazie a rapporti di fidelizzazione creati nel tempo che, prevede Halabi, si manterranno immutati, al netto dell’incognita relativa ai cambiamenti del potere d’acquisto.

L’attenzione è tutta puntata sul price point per Diego Benedetti, business development manager di IHDG Furniture Dubai, che suggerisce lo sviluppo di smart new collection per essere competitivi sul mercato. La vera differenza, però, ancora oggi la fa un valore come il Made in Italy perché , dice, "continua a essere molto apprezzato, nonostante la variabile del prezzo sia determinante: brand celebri e prodotti esclusivi, però, hanno la loro nicchia di mercato ben salda e non avranno bisogno di modificare la loro strategia”.

Non cambia la domanda ma cambia la dinamica anche per Wael Al Khatib, general manager & partner La Villa Boutique - che registra una richiesta di mercato stabilmente vivace sia pure con una maggiore attenzione al prezzo “che, a discapito della qualità, sta diventando la vera discriminante per il consumatore".
"La nostra azienda lavora principalmente con partner italiani e ha clienti nei Paesi Arabi che apprezzano il Made in Italy: la criticità odierna risiede nel fatto che molte aziende italiane, per ridurre i costi, hanno delocalizzato la produzione in Cina con danni dal punto di vista proprio della qualità. Gli effetti si sono visti anche a HOMI - spiega - dove tutte le aziende che hanno mantenuto standard elevati e produzione italiana hanno saputo distinguersi maggiormente e confermare la loro forza attrattiva originaria rispetto a quante invece, delocalizzando, hanno proposto un prodotto meno originale, seppur nel rispetto degli standard qualitativi”

HOMI settembre si propone dunque a tutto campo mettendo a disposizione una vasta offerta merceologica dedicata a un pubblico molto ampio che include buyer internazionali, retailers, gdo e distributori, ma guarda anche ai migliori architetti e progettisti - interior&exterior designers - che in Fiera Milano possono trovare suggerimenti, spunti, oltre a corsi e informazioni utili per comprendere gli orientamenti del settore.

La mostra propone anche molte occasioni di formazione, confronto e aggiornamento, per un settore, quello dello stile per la casa, che richiede continue informazioni su novità di prodotto, espressioni originali della creatività, nuovi canali distributivi ed emergenti strategie di vendita di promettente efficacia.

Tra le attività già previste in calendario, un ciclo di conferenze per un vero e proprio stato dell'arte sulla commistione tra spazi outdoor e indoor, realizzato in collaborazione con il magazine Platform Architecture and Design e con l’Ordine degli Architetti.

Questra edizione vede anche la partenza di FIERA MILANO PLATFORM, la piattaforma dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento: espositori, visitatori, buyer, giornalisti, blogger e opinion leaders; le iniziative di supporto alle Pmi per accesso al credito facilitato grazie a partnership con alcuni tra i principali istituti finanziari; i protocolli per espositori e visitatori adottae in base a linee guida finalizzate a garantire una pronta

ripartenza del settore fieristico in sicurezza; nuove opportunità di networking e condivisione per tutta la community del settore dando spazio alla creatività e artigianalità Made in Italy.

Tutte le informazioni su www.homihomeanddehors.com

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