Chiude in forte calo Piazza Affari, fanalino di coda del Vecchio Continente, che ha visto il Mibtel cedere il 2,03% a 21.883 punti. Calo analogo per lo S&P/Mib a 28.306 punti, tra scambi in ripresa rispetto ai livelli tipicamente estivi delle ultime sedute, saliti a quota 3,2 miliardi di euro di controvalore. Male Fiat (-4,49%) sceso sotto i 10 euro, proseguendo il tunnel ribassista che,insieme agli altri titoli del settore in Europa, sembra avere imboccato da inizio anno a questa parte. Male anche Pirelli (-1,54%), Pininfarina (-4,58%) e Piaggio (-3,24%) a differenza di Brembo (+0,35%). Difficoltà per il comparto del credito, con Unicredit (-2,51%), Mps (-2,48%), Intesa Sanpaolo (-1,5%) e Mediobanca (-1,43%). Più ridotto il calo di Generali (-1,14%), oggetto della raccomandazione «outperform» da parte di Cazenove, più favorevole rispetto al «neutral» attribuito al settore, indicando un prezzo obiettivo di 23,73 euro. Le vendite hanno risparmiato parzialmente i telefonici. Telecom ha perso infatti lo 0,6%, mentre Fastweb ha lasciato sul campo lo 0,96%. Decisamente più colpita Tiscali (-3,18%), in attesa di conoscere lidentikit del nuovo socio. Oltre a Lottomatica (+1,77%), maglia rosa del paniere di riferimento, hanno guadagnato terreno, in controtendenza rispetto agli indici, Italcementi (+0,46%), Autogrill (+1,19%) e Luxottica (+1,1).
Male anche le Borse europee con Parigi in calo dell1,54% mentre il Dax ha perso l1,43%. Meglio di tutti ha resistito Londra, con lFtse100 che ha perso solo lo 0,57%. Nota positiva per il comparto del trasporto aereo -British Airways + 5,4% - che ha beneficiato del ribasso del greggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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