I giallorossi "riscrivono" il Mes. Ma resta la trappola per l'Italia

La maggioranza prova a trovare un'intesa sul Mes. Ma il voto di mercoledì può far saltare tutto

I giallorossi "riscrivono" il Mes. Ma resta la trappola per l'Italia

La maggioranza e il governo sono alla resa dei conti sul Mes. I giallorossi stanno lavorando ad una bozza per una risoluzione dul Mes da votare mercoledì in Parlamento con alcune indicazioni che impegnano il governo prima del via libera alla riforma del Fondo Salva-Stati. La maggioranza, si legge nella bozza, "impegna il governo" ad "approfondire i punti critici" del pacchetto di riforme che include il Mes e "in particolare" escludere "in ogni caso interventi di carattere restrittivo sulla dotazione di titoli sovrani da parte di banche e istituti finanziari e comunque la ponderazione dei titoli di stato attraverso la revisione del loro prudenziale". La bozza della risoluzione dovrebbe essere la sintesi dei punti di scontro tra i 5 Stelle e il premier Giuseppe Conte che di fatto ha invece cercato di accelerare l'iter per l'approvazione finale del trattato. Tra le clausole presenti nella risoluzione c'è anche quella che sottopone ogni decisione solo dopo uan definizione delle regole Cacs: "Si chiede di condizionare l’adozione di ogni decisione vincolante in merito alla revisione del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) alla finalizzazione, ancora non conclusa, del suo processo di riforma attraverso la definizione delle regole e delle procedure delle Clausole di azione collettiva evitando l'applicazione dei principi della single limb Cacs".

Insomma la maggioranza dopo le furenti proteste delle opposizioni prova a correre ai ripari cercando di porre alcune "ganasce" al trattato del Mes. La risoluzione e il passaggio parlamentare di mercoledì sono decisivi per la tenuta della stessa maggioranza e del governo. Di fatto i malumori dei 5 Stelle possono cambiare e non poco l'esito del voto ed è per questo motivo che Luigi Di Maio sta cercando una mediazione per arrivare ad una bozza unica che possa unire in modo compatto Pd, Italia Viva, Movimento Cinque Stelle e Leu. Intanto le mosse del governo e della maggioranza continuano a convincere poco le opposizioni. La Lega sta raccogliendo firme nelle piazze per bloccare il Mes e in due giorni il Carroccio avrebbe già raccolto 400mila firme. Giorgia Meloni ha invece proposto al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi e a quello della Lega, Matteo Salvini, una risoluzione per evitare la sottoscrizione del Mes da parte del governo.

Intanto in questi giorni caldi per il governo arriva anche la nera profezia di Fitch che di fatto parla di una caduta dell'esecutivo prima della scadenza della legislatura. E in questo senso il banco di prova del Mes potrebbe essere una delle spine nel fianco dell'esecutivo.

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