La curvilinea Barbie cede il passo ai quadrati mattoncini Lego. Sul fronte dei numeri il gruppo compatto composto da muratori, aviatori e lavoratori di ogni genere al comando dei loro mezzi da lavoro, ha favorito il sorpasso della compagnia danese sull'americana Mattel come primo produttore di giocattoli al mondo.
Lego, controllata da Kjeld Kirk Kristiansen nipote del fondatore e non quotata in Borsa, ha infatti visto crescere negli ultimi sei mesi le vendite dell'11% a 11,5 miliardi di corone (pari a 1,55 miliardi di euro) grazie soprattutto alla linea di prodotti Lego Movie, ispirati al suo film che ha ottenuto grande audience. Bene anche l'utile, salito del 14% a 362,5 milioni di euro. E tutto grazie ai mattoncini, Lego ne produce 45 miliardi all'anno che, messi insieme, danno origine a personaggi e costruzioni che molto assomigliano a quelli dei videogame. Un parallelismo, dunque, tra gioco fisico e virtuale che il film diretto da Phil Lord e Chris Miller ha reso ancora più evidente. Un successo per gli omini Lego protagonisti della pellicola che ha incassato 468 milioni di euro. Lo stesso non si può dire di Barbie, le cui vendite sono in calo. L'eterna teenager , infatti, nonostante la scarsa propensione all'invecchiamento, non incanta più e, a quasi 60 anni, rischia la pensione. Del resto anche la stessa Mattel se ne era accorta. Tanto che, lo scorso febbraio, l'azienda americana aveva comperato per 460 milioni di dollari il marchio Mega Brands, il più attivo concorrente di Lego nel settore dei mattoncini da costruzione anche se con vendite 10 volte inferiori. Ora bisognerà vedere se Mattel riuscirà a incrementare le vendite di Mega Brands vista l'attenzione che i giochi di costruzioni riescono ancora a ottenere in un mondo ormai invaso da console per videogame di tutti i generi. Da sottolineare, comunque, che il successo di Lego è molto legato al film. «I prodotti Lego Movie - ha affermato il cfo del gruppo John Goodwin - hanno dato un notevole impulso alle vendite». Goodwin ha aggiunto che la performance può proseguire nel secondo semestre dell'anno, quando sarà lanciato il dvd di Lego Movie.
La società danese è valutata dagli analisti intorno ai 17 miliardi di dollari, mentre Mattel vale intorno ai 14. Molto più distanziato il terzo in classifica, Hasbro, prodottore del Monopoli e di altri giochi di ruolo, quotato circa 5 miliardi. Electronics Art, primo produttore di videogiochi, vale intorno a 12 miliardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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