Iliad punta al 10% in un solo anno

Secondo le ultime indiscrezioni Iliad, ossia il quarto gestore della telefonia mobile per l'Italia, dovrebbe lanciare il servizio prima dell'estate. Lo riferisce il canale francese Bfm Tv che annuncia anche una campagna aggressiva, più dunque di quanto fatto per il lancio di Free (il marchio di Iliad per la telefonia mobile) in Francia.

L'obiettivo ora è quello di conquistare il 10% della clientela in un anno e non in tre come precedentemente annunciato. Ciò vorrebbe dire occupare la quarta posizione nel nostro mercato con circa (10 milioni di abbonati) ossia un numero di sim doppio rispetto a Poste Mobile che è il primo operatore virtuale. Di certo i contorni del lancio sono ancora poco chiari. Non si sa ancora infatti come si chiamerà in Italia il nuovo servizio mobile che fa capo al finanziere Xavier Niel.

Al momento le notizie arrivano da un sito, che si chiama, guarda caso, Universo Free, che si sta occupando di reclutare, per il gestore, alcune figure professionali. Dopo l'ad da poco nominato, il giovane under 30 Benedetto Levi, ora la società cerca 7 figure professionali (molto specializzate) per la sua sede di Milano, che dovrebbe essere nel palazzo (appena ristrutturato) di fronte alla Regione Lombardia. Oltre ai 7 manager specializzati, Iliad cerca i responsabili per i suoi negozi, che in Francia sono 67, tutti a gestione diretta. In Italia, secondo quanto riportato dal sito Universo Free, l'idea è simile con l'apertura di alcune decine di negozi. Una curiosità: nel paese d'oltralpe Iliad dispone anche di 1600 distributori automatici di sim. Una modalità che nel nostro paese non esiste e ha bisogno di una specifica autorizzazione. Certo la marcia di Iliad in Italia non sarà facile come in Francia, dove, in un anno, era riuscita a conquistare l'11% del mercato grazie a tariffe scontatissime. In Italia Tim si è già portata avanti offrendo, con il suo operatore low cost Kena Mobile (che fa anche pubblicità sul sito di Universo Free), tariffe da 2 euro al mese con 200 minuti di conversazione e 200 Mb di traffico.

Iliad comunque al momento si è concentrata sullo sviluppo della sua rete: da un lato c'è la porzione acquisita a seguito della fusione di Wind e 3, dall'altra il piano prevede l'implementazione di altre 6mila antenne. Il tutto sfruttando anche un accordo di roaming con Tim e Vodafone che ne hanno rispettivamente 17mila distribuite sul territorio. Senza contare altri potenziali accordi futuri con il gestore delle torri Inwit (ossia Telecom) e Open Fiber.

Che dovrebbe, in prospettiva, rendere possibile la connessione in fibra per permette a Iliad di proporre ai suoi utenti anche collegamenti broadband su linea fissa da casa.