Economia

Intesa si schiera con il settore della Moda

Accordo con Smi. E dal Mise arrivano 2,2 miliardi per le filiere strategiche

Intesa si schiera con il settore della Moda

Intesa Sanpaolo scende in passerella a sostegno del mondo della Moda nel giorno in cui il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti annuncia 2,2 miliardi per le filiere industriali strategiche, moda compresa. Un ampliamento della dotazione finanziaria dei Contratti di sviluppo, 450 milioni stanziati nella legge di bilancio 2022, arrivati grazie alle risorse previste dal Pnrr. Risorse finanziarie, trasformazione tecnologica e nuovi investimenti sono invece il cuore dell'accordo siglato ieri da Ca' de Sass con il Sistema Moda Italia (Smi): una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza delle industrie del tessile che in Italia conta oltre 400mila addetti e circa 50mila aziende. L'accordo nasce per supportare le imprese associate e l'intera filiera, duramente colpite dalla pandemia, al fine di rivitalizzare tutti i segmenti della catena del valore. «La finalità principale di questa intesa spiega la banca è rendere accessibili anche alla platea delle imprese di questo settore gli strumenti finanziari e di consulenza di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo attivato nel 2021 per consentire alle Pmi di rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e nuovo credito e conseguire gli obiettivi del Pnrr».

Nel dettaglio, Intesa fornirà alle aziende associate nuove soluzioni per ripristinarne la liquidità e valorizzarne i progetti di investimento. A partire dalla possibilità di rifinanziare le linee di credito a medio e lungo termine in essere, allungandone la durata del piano di ammortamento fino a 15 anni. Previste poi iniziative per favorire lo sviluppo tecnologico delle pmi del settore tramite soluzioni finanziarie dedicate. A questi sio aggiungono i finanziamenti S-Loan per i progetti orientati ai valori Esg e allo sviluppo sostenibile. Tra le possibilità previste dall'accordo anche l'accesso al plafond Circular Economy da sei miliardi.

«Il settore tessile e della moda contribuisce ad accrescere l'eccellenza dell'Italia in tutto il mondo. È importante per Intesa Sanpaolo afferma Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo supportare tutte le imprese di questa filiera particolarmente segnata dalla crisi pandemica, riconoscendone le esigenze finanziarie principali, tra cui il prolungamento delle scadenze del debito e la necessità di liquidità. L'accordo di oggi consentirà quindi di rafforzare il legame di Intesa Sanpaolo con Smi e ci permetterà di raggiungere il più alto numero di imprese della filiera».

Da qui al 2026 Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi.

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