
Circa 9,5 milioni di euro per sostenere progetti realizzati da enti non profit. È l'ammontare delle risorse erogate nel 2017 dal Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo per sostenere l'occupazione, contrastare il disagio abitativo e la povertà sanitaria, lottare contro la dispersione scolastica. Oltre l'85% degli interventi sono stati destinati al territorio nazionale, confermando l'attenzione di Ca' de Sass per le comunità locali.
«L'obiettivo del Fondo è sostenere la crescita delle progettualità, andando oltre la sola donazione monetaria e puntando al capacity building, che può cominciare già in fase di progettazione e continuare fino al momento della rendicontazione finale», ha commentato il presidente di Intesa, Gian Maria Gros-Pietro sottolineando come la selezione dei progetti e degli enti più meritevoli sia effettuata «in modo trasparente e con regole chiaramente delineate perché ci sentiamo responsabili dei fondi assegnatici e vogliamo investirli nella maniera più efficiente possibile».
In particolare, il Fondo di Beneficenza ha proseguito le azioni di sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma per garantire agli studenti la normale frequenza scolastica, la fruizione dei corsi universitari, il supporto psicologico alle famiglie e attività di ricostruzione del senso di comunità. Nel 2017 il Fondo ha inoltre investito in modo significativo per l'inclusione sociale ed economica dei migranti e degli immigrati presenti nel nostro Paese, soprattutto dei minori non accompagnati, selezionando progetti destinati a favorire l'integrazione nelle scuole, lo studio dell'italiano e la formazione professionale. In ambito internazionale, invece, si è data continuità alle iniziative pluriennali sostenute in Africa, in Asia e nell'Est Europa.
Tra i progetti più significativi sostenuti dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo in Italia si segnalano gli «Youth Files», un programma di inserimento lavorativo, educazione e socializzazione dei giovani realizzato a
Torino e a Catania per i giovani tra i 14 e i 18 anni in condizioni economico-sociali difficili. Non meno importante il finanziamento a «Proud of you pilot» contro la dispersione scolastica nel quartiere di Scampia a Napoli.