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La7, Telecom dà il via alla cessione

La7, Telecom dà il via alla cessione

Il futuro di La7, ovvero di Ti Media, si decide oggi, nel consiglio d’amministrazione di Telecom Italia. Ma non si tratterà di una cessione a Carlo De Benedetti o ad altri: i tempi non sono così maturi. L’operazione sul tavolo dei 15 consiglieri Telecom, che si riuniscono a Milano oggi alle 15, è quella di avviare le procedure per la valorizzazione degli asset di Ti Media. In particolare delle emittenti La7 e Mtv, ma non solo.
Un percorso che dovrebbe prevedere lo scorporo di La7, che oggi sta «dentro» a Ti Media, in una società controllata al 100%, in parallelo a Mtv Italia (controllata al 51%) e alla Ti Media Broadcasting (la società-operatore di rete che detiene le infrastrutture digitali per la trasmissione, detenuta al 100%). Ti Media diventerà una holding. In prospettiva, i tre multiplex posseduti da Ti Media Broadcasting potrebbero essere messi sul mercato e fruttare, secondo le valutazioni di mercato, fino a 300 milioni. Ma non è escluso che Telecom prenda la strada di una joint venture. Mentre immaginare un futuro per La7 è ancora più complicato. Ci penserà l’advisor.
Il cda, su proposta del presidente Franco Bernabé, sarà chiamato a deliberare prima sulla non strategicità di Ti Media e quindi sull’affidamento a un advisor di un mandato per studiare tutte le opzioni possibili per valorizzarla, predisponendo al tal scopo una data room. Tra i potenziali consulenti incaricati della gestione del dossier ci sono senz’altro Mediobanca e Banca Imi (gruppo Intesa), entrambi azionisti di Telco. E tra i due Mediobanca aveva già ricevuto un mandato «esplorativo» un anno fa. Ora si tratterebbe di passare alla fase operativa e quindi Piazzetta Cuccia (rappresentata in cda di Telecom dal suo stesso presidente, Renato Pagliaro) potrebbe essere favorita (nel cda siede però anche Gaetano Micciché, gran capo di Banca Imi). Il fatto che non esista ancora alcuna trattativa, ma tutto sia da definire, può essere stata ieri la causa della debaclé del titolo Ti Media, le cui azioni (in rialzo del 20% alla vigilia), ieri hanno perso l’8,2% a 0,16 euro. L’ipotesi dello scorporo di La7 potrebbe essere discusso già nel cda che, sempre oggi, è convocato anche per la stessa Ti Media.
Per quanto riguarda i risultati del primo trimestre di Telecom Italia, gli analisti stimano utili e ricavi in crescita.

Il «consensus», raccolto ieri tra 10 banche internazionali, vede i ricavi attestarsi a 7.312 milioni, il margine operativo lordo a 2.960 milioni, il risultato operativo a 1.573 milioni e l’utile netto a 577 milioni. L’indebitamento, secondo le previsioni, dovrebbe attestarsi a 30,19 miliardi.

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