Ottobre positivo per il mercato dell'auto in Europa. Secondo i dati raccolti da Acea, l'associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni di auto nuove sono state 1.214.989 con una crescita complessiva dell'8,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Da gennaio le auto vendute sono 13.039.134, con una flessione dello 0,7% sull'analogo periodo del 2018.
«Il dato di ottobre come quello di settembre (+14,4%), risolleva le sorti dell'annata automobilistica- ha spiegato il Centro Studi Promotor- Ora sembrano esservi le condizioni per chiudere il 2019 in sostanziale pareggio o in modesta crescita rispetto al 2018, cioè per portare le immatricolazioni intorno a quota 15.600.000, un livello che è al di sotto del 2,4% rispetto al massimo del 2007».
Il mercato dell'auto sconta l'indebolimento del quadro economico e gli effetti della demonizzazione del diesel e risente ancora dell'entrata in vigore, un anno fa, del nuovo sistema di omologazione Wltp che aveva condizionato le vendite. Le case automobilistiche, infatti, avevano spinto le immatricolazioni di agosto per immettere sul mercato vetture che il mese dopo sarebbero risultate non in regola con la nuova normativa mentre nei mesi successivi si erano registrate difficoltà di approvvigionamento per la insufficiente disponibilità di vetture da parte degli stessi produttori.
Certo è che i cinque maggiori mercati Ue si sono accaparrati il 71,4% delle vendite e hanno chiuso tutti in positivo tranne il Regno Unito. L'incremento maggiore lo ha fatto registrare la Germania che ha messo a segno in ottobre una crescita del 12,7% e che, secondo Reinhard Zirpel, presidente dell'associazione dei costruttori di auto tedeschi, nell'intero 2019 potrebbe arrivare a quota 3,4 milioni di immatricolazioni, livello inferiore solo al record del 2009. Ottimo risultato per la Francia che cresce dell'8,7% e nel consuntivo dei primi dieci mesi dell'anno è in sostanziale pareggio (-0,3%). Molto Bene anche all'Italia che presenta un +6,7%.
Quanto ai singoli marchi Fca ha venduto a ottobre 67.896 auto, il 2,5% in più dello stesso mese del 2018.
Nei dieci mesi le immatricolazioni del gruppo sono state 809.138, in calo del 9,2% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso, con la quota al 6,1% a fronte del 6,6%. In crescita Alfa Romeo con Stelvio +28,55%, Giulia +21,1% e Giulietta +13,2%. Bene anche Jeep con 11.500 vetture vendute: +5,1% e una quota di mercato dello 0,9%. Il marchio Fiat, con quasi 46.900 immatricolazioni, ottiene il 3,9%. Panda e 500 ancora una volta sono le più vendute del segmento A, sia in ottobre sia nel progressivo annuo.
Tra i marchi Volkswagen ha segnato nel mese un terzo delle immatricolazioni in più rispetto a ottobre 2018 e chiudendo i dieci mesi a +1% grazie al contributo di Skoda e Seat, mentre Psa è l'unica casa che registra un calo delle immatricolazioni sia nel mese (-4,9) che da inizio anno (-0,6%). Renault, insieme a Toyota, ha registrato il risultato più brillante nel mese, +12,3% a fronte di un calo dell'1,3% da inizio anno.
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