Economia

Da Lavazza a Barilla al Toscano I 25 Cavalieri del made in Italy

Ecco gli imprenditori e manager insigniti dell'Ordine al merito del Lavoro dal presidente della Repubblica

Da Lavazza a Barilla al Toscano I 25 Cavalieri del made in Italy

Il presidente Sergio Mattarella ha firmato ieri il decreto con i nomi dei 25 nuovi cavalieri del lavoro. Essi rappresentano, insieme agli altri 597 cavalieri attuali, il meglio dell'impresa italiana, quella che lavora e dà lavoro, che produce, vende, guadagna e fa guadagnare. L'onorificenza è il più alto riconoscimento attribuito a un imprenditore o a un manager, e non è casuale che la cerimonia di assegnazione avvenga il 2 giugno, festa della Repubblica. I nomi non sono a tutti noti, perchè spesso il marchio dell'impresa non coincide con il nome di chi la guida.

In questa tornata i più conosciuti dal pubblico sono Guido Barilla, 61 anni, presidente dell'omonimo colosso alimentare e Giuseppe Lavazza, 54 anni, vicepresidente della Luigi Lavazza spa, multinazionale del caffè. Altri nomi guidano marchi famosi, per esempio Aurelio Regina, 66 anni, presidente della Sisal (transazioni finanziarie e servizi di pagamento elettronico), e noto anche per la sua partecipazione in un brand storico come il Sigaro Toscano. Elisabetta Fabbri è presidente e ad di Starhotels, catena alberghiera con 29 strutture, Valerio Battista, 62 anni, è ad di Prysmian, leader mondiale nei cavi a fibra ottica. Matilde Bernabei, figlia d'arte in fatto di tv, è presidente di Lux Vide, società di produzione televisiva che ha firmato film e serie di successo (Coco Chanel, Don Matteo). Ugo Maria Brachetti Peretti, 54 anni, è presidente del gruppo Api, storico marchio di carburanti, Roberto Briccola, 64, dà il nome all'azienda che presiede, Bric's, marchio di borse e valigie di alta gamma. Francesco Capua, 62 anni, è presidente della Capua 1880, azienda che da cinque generazioni produce essenze, in particolare quella di bergamotto. Riccardo Felicetti, 54, è ad del pastificio Felicetti.

Ampia la rappresentanza di imprenditori del mondo meccanico. Rosanna De Lucia è ad di Sapa Group, specializzata nella componentistica auto, come Salvatore Grimaldi, 74 anni, è fondatore e ad di Grimaldi Industrie, che dalle rettifiche dei pistoni per auto, negli anni si è spostato alle biciclette rilevando marchi come Peugeot e Bianchi: oggi ne fabbrica 1,5 milioni all'anno. Maria Luigia Lacatena è amministratore unico di Master Italy, attiva nella componentistica per serramenti in alluminio. I filtri industriali sono l'ambito della Filtrex, presieduta da Luigi Riolo, 74 anni, mentre la Streparava holding è leader nella produzione di sospensioni e telai per auto: il suo presidente Luigi Streparava, 77 anni, è anche lui neo cavaliere. Michelangelo Morlicchio, 55 anni, è fondatore e presidente di Tecnocap, specializzata in imballaggi e nelle chiusure in metallo. Costanza Musso è ad di Grendi dal 1828 spa, trasporto marittimo e logistica, Nicola Piovan, 56 anni, è presidente dell'azienda omonima di stoccaggio e trasporto di prodotti chimici. Gianriccardo Marini, 72 anni, è presidente di Rolex Italia, dopo essere stato il primo italiano a capo dell'intero gruppo svizzero di orologi.

Francesco Pugliese, ad di Conad, rappresenta tra i neo cavalieri la grande distribuzione, come Giampiero Majoli, 63, ad di Credit Agricole Italia, è l'unico rappresentante del mondo bancario. Luciano Rabboni, 81 anni, è presidente e ad di PreGel, azienda leader nei semilavorati per gelati e dolci.

Alessandro Bastagli, 69, è presidente e ad di Lineapiù Italia, Carlo Giulietti, 74, è presidente della Scaffalature arredamenti Isa, Martino Verga, 72, è a capo di Sacco System, polo biotech alimentare e farmaceutico.

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