Economia

Malattia, lavoro: tutte le nuove regole sulla quarantena

Niente più equiparazione alla malattia per le giornate di isolamento

Malattia, lavoro: tutte le nuove regole sulla quarantena

Le giornate di assenza per quarantena non saranno più equiparate alla malattia. Cambiano le "regole del gioco" per i dipendenti del settore pubblico e privato, con il governo che per il 2022 ha deciso di non rifinanziare le misure di tutela anti-Covid che erano state confermate per tutto il 2021.

Ora si attendono i decreti interministeriali che dovrebbero definire con certezza i "contorni" delle nuove regole che, comunque, sembrano già abbastanza certi. L'Inps, nei fatti, a partire dal nuovo anno, come riporta ilMessaggero, non erogherà più il trattamento previdenziali equiparabile alla malattia ai lavoratori che si trovano in stato di quarantena, ma le novità non si fermano qui.

I lavoratori fragili in smart working, ad esempio, potrebbero non vedere confermata la possibilità di lavorare da remoto nel caso in cui le mansioni di spettanza non fossero compatibili con il lavoro agile. Addio quindi alle misure previste dal decreto Cura Italia del 2020 che garantiva la possibilità di assentarsi completamente dal posto di lavoro, per questa categoria di dipendenti, nel caso in cui le mansioni non potevano essere garantite da remoto e mettendo a carico dell'Inps il costo del personale equiparando l'assenza giustificata ad un ricovero ospedaliero.

Questa misura era stata confermata a partire da aprile 2020 in tutti i successivi decreti tra cui il decreto Sostegni (con cui si era prorogata la scadenza sino al giungo 2021) sino al decreto sul green pass che avevo esteso la proroga sino al 31 dicembre dello scorso anno.

Di posizione contraria, invece, la Cgil con il segretario della Funzione Pubblica di Roma e Lazio, Natale di Cola, che ai microfoni di Radio Cusano Campus ha dichiarato: "Purtroppo rischiamo ancora una volta di farci trovare impreparati in una nuova ondata della pandemia. Da tempo chiedevamo una stretta maggiore sui vaccini e adesso in una situazione così complicata bisogna organizzarsi anche aumentando lo smart working dove possibile". "In questi mesi si è perso tempo prezioso per organizzarsi e dunque ancora non si è pronti per fare in modo che lo smart working possa essere realizzato nel modo migliore possibile. Le cose sono andate bene dove c'è un'amministrazione che ha fatto un processo di innovazione tecnologica e sono andate male dove questi sistemi sono obsoleti".

Si attende, inoltre, la discussione sull’idea del Green Pass rinforzato per tutti i lavoratori che potrebbe essere affrontato nel prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì 5 gennaio e che ha trovato già l’apertura di una parte delle associazioni di rappresentanza datoriale, a partire dalla Confidustria Veneto e del suo presidente Enrico Carraro: “Siamo assolutamente d’accordo” ha dichiarato l’esponente degli industriali ad Adnkronos/Labitalia che ritiene si tratti di una misura da applicare "da subito"e "che va vista assieme ai nuovi dispositivi per la quarantena". "Il combinato disposto dei due provvedimenti – prosegue - ovvero il vaccino obbligatorio nelle fabbriche e nei posti di lavoro, insieme alle nuove norme sulla quarantena che sono meno restrittive, ci permetterà di avere una bella ripresa nelle nostre aziende". Del resto, commenta Carraro, "abbiamo già visto nella scuola come la misura dell'obbligo vaccinale abbia avuto un'accoglienza positiva: quasi tutti gli insegnanti si sono vaccinati".

Resta, difatti, il tema dei non vaccinati sui luoghi di lavoro che, come ricorda IlMessaggero.

It in un articolo, oggi sono circa 2,5 milioni che non sono ancora vaccinati; per chi è asintomatico da almeno 3 giorni se ha ricevuto la terza dose o ha completato il ciclo vaccinale delle precedenti 2 dosi da meno di 120 giorni, la durata dell'isolamento è di 7 giorni al termine del quale deve essere effettuato un test antigenico o molecolare; per i sintomatici, invece, l'isolamento previsto è di 10 giorni, con obbligo di test antigenico o molecolare al termine del periodo di quarantena.

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