Guida auto

Lettere per il bollo auto e revisione: cosa fare

Alcuni consigli ai contribuenti per evitare di dimenticare le scadenze e incorrere in fastidiose sanzioni

Lettere per il bollo auto e revisione: cosa fare

Per evitare che il contribuente possa dimenticare di pagare il bollo auto alla data di scadenza del 31 gennaio 2022 alcune Regioni, tra cui la Toscana, stanno inviando a casa degli automobilisti gli avvisi per non incorrere nelle multe per il mancato versamento della tassa di possesso della vettura.

Le lettere della Regione per ricordare ai contribuenti la scadenza del bollo auto

Questo servizio è molto apprezzato dai cittadini che, spesso, anche per distrazione non ricordano che il loro bollo auto sta per scadere. L’ente regionale toscano ha anche previsto l’attivazione del sistema di avviso online, al posto della tradizionale lettera spedita con raccomandata, registrandosi sul sito della Regione Toscana.

La revisione dell’automobile: quali sono i controlli

Oltre alla tassa automobilistica, i proprietari di veicoli e motocicli devono stare attenti a ricordare quando effettuare la revisione del mezzo che serve a controllare l’efficienza dell’auto o della motocicletta per la sicurezza stradale. Ma quali sono le verifiche eseguite dalle officine autorizzate? Ecco l’elenco in sintesi dei controlli effettuati:

  • Verifica dell’impianto frenante, compreso il liquido e le pastiglie.

  • Verifica dello sterzo con i cuscinetti, dello stato meccanico e del fissaggio.

  • Controllo dell’impianto elettrico con le luci e gli indicatori.

  • Controllo dei vetri, compresi gli specchietti laterali e retrovisori.

  • Verifica della carrozzeria, delle porte, delle serrature e anche del serbatoio.

  • Verifica dei livelli di emissione sonore e dello scarico di gas Co2.

  • Controllo delle cinture di sicurezza e del clacson.

Per effettuare la revisione sono previste delle tempistiche precise, che vanno rispettate senza ritardi.

Quando si deve fare la revisione?

I veicoli appena immatricolati con motore non superiore ai 3.500 chilogrammi (auto e moto) hanno bisogno di revisione dopo quattro anni. Successivamente, i controlli verranno effettuati ogni due anni. I veicoli superiori ai 3.500 chilogrammi (autobus, camion e ambulanze), invece, vanno revisionati ogni anno. Le auto d’epoca sono controllate ogni due anni, mentre quelle storiche ogni cinque anni.

Le proroghe del 2022

A causa della pandemia, negli ultimi tempi, le revisioni sono state rinviate di dieci mesi. Il provvedimento è ancora valido per le scadenze che vanno da marzo a giugno del 2021. In questi casi i controlli si potranno effettuare tra gennaio e aprile 2022.

Il bonus

Gli effetti devastanti del Covid-19 sull’economia mondiale hanno provocato anche l’aumento del prezzo della revisione auto. Ciò ha spinto il governo a prevedere un bonus che può essere richiesto a partire da questo mese di gennaio. Questo buono è anche detto bonus veicoli sicuri, in quanto a beneficiare di questa misura sono tutti i proprietari di autoveicoli che dispongono la massima sicurezza per il proprio mezzo tramite una revisione. Il bonus viene attribuito per un unico veicolo una volta sola, ed è necessario essere i proprietari del veicolo in questione.

Lo sconto ammonta a 9,95 euro, che viene rimborsato direttamente tramite piattaforma messa a disposizione per il sostegno.

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