L'ipotesi del governo: aumenti sulle imposte per pagare le pensioni

La Consulta ha bruciato il tesoretto. Per pagare i pensionati servono 4-5 miliardi: c'è l'idea di un aumento delle imposte

L'ipotesi del governo: aumenti sulle imposte per pagare le pensioni

I conti non tornano più. Matteo Renzi ha accusato il colpo della Consulta che obbliga il governo a risarcire i pensionati che hanno subito il blocco delle perequazioni grazie alla legge Fornero. Di fatto il goevrno ha così dovuto rinunciare al tesoretto e per di più è all'affannosa ricerca di nuovi fondi per evitare di attivare le calusole di salvaguardia (con l'aumento dell'Iva) volute da Bruxelles. Renzi per il momento prende tempo: "La Corte Costituzionale ha deciso che la norma del governo Monti sulla mancata indicizzazione delle pensioni è incostituzionale. Ma non dice che bisogna pagare domani mattina tutto. Può darsi che la sentenza offra margini ma lo sapremo solo che nei prossimi giorni verificheremo le carte". Resta il fatto che trovare 16 miliardi in poco tempo non è certo una passeggiata per l'esecutivo.

Secondo alcune indiscrezioni il governo ha previsto un rimborso graduale e scaglionato nel tempo. Il 100 per cento lo avrà solo chi percepisce un assegno fino a 2000 euro lordi. Poi si scende al 75 per cento per chi percepisce fino a 3500 euro, del 50 per cento fino a 4500 euro e del 25 per cento fino a 5500 euro. Di fatto in questo modo nell'immediato servirebbero 4-5 miliardi. Il tesoretto annunciato da Renzi ammontava a 1,6 miliardi. Così ci sarebbe un buco da coprire di altri 4-5 miliardi. Ed è qui che potrebbe scattare la trappola fiscale per gli italiani.

Infatti secondo alcune indiscrezioni riportate da affaritaliani, per evitare di far scattare le clausole di salvaguardia dell'Ue il governo starebbe pensando ad un amento delle imposte su tabacchi, giochi d'azzardo, bolli, e forse anche sulle accise della benzina. Insomma c'è il rischio che i danni della Fornero debbano pagarli ancora una volta gli italiani.

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