Dopo aver partecipato al golpe a firma Ue contro Berlusconi, ecco che arriva un ultimo "dono" dell'Europa a Mario Monti. L’ex premier è stato infatti nominato presidente di un gruppo di consulenti istituito per la prima volta da Transparency International (Ti) presso l’Ue. Il gruppo è formato da personalità che si sono distinte nel campo delle politiche anti-corruzione, della ricerca accademica, dell’attivismo civico e negli Affari europei.
Il primo compito del gruppo - informa una nota - sarà quello di contribuire a sviluppare una strategia di trasparenza a difesa dell’Unione europea per il periodo 2016-2020, un quadriennio che vedrà l’Ue affrontare una serie di sfide, in un momento in cui la diffusa corruzione, le frodi, il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale rimangono problemi persistenti in molti Stati membri e paesi candidati all’adesione.
Monti ha commentato così questa nomina: "Sono onorato di presiedere questo gruppo e di lavorare con Transparency International e le personalità di grande competenza ed esperienza che hanno accettato di unirsi.
La corruzione, l’evasione fiscale, le frodi, il riciclaggio di denaro sporco bloccano il buon funzionamento delle istituzioni pubbliche e distorcono il mercato. E in ultima analisi minano la fiducia dei cittadini nel ’mercato' e negli elementi 'sociali' che l’UE intende raggiungere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.