Economia

Manovra cambia ancora 50 articoli senza testo

La nuova bozza della manovra 2021 prevede 248 articoli. Quasi 50 di essi, però, hanno il titolo ma sono senza testo. Ecco le novità previste fino ad ora

Manovra cambia ancora 50 articoli senza testo

È in corso un incontro tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i capi delegazione delle forze di maggioranza per fare un punto sulla manovra 2021. Al vertice partecipano anche i tecnici esperti di economia, uno per ogni gruppo politico.

Secondo quanto si apprende, la legge di Bilancio dovrebbe cambiare ancora. La nuova bozza, infatti, prevede ben 248 articoli: quasi 50 di essi, dal 202 al 248, hanno il titolo ma sono senza testo. Come riporta l’AdnKronos, nella nova bozza i temi che per ora sono solo enunciati vanno dalla promozione lingua e cultura italiana all'estero, al servizio civile. Poi ci sono 10 fondi: tra questi figurano quello per la tutela del rischio idrogeologico, per la promozione del turismo in Italia, per lo sviluppo delle isole minori, per la montagna e quello della valorizzazione aree svantaggiate confinanti con Regioni a statuto straordinario. Inoltre ci sono il fondo non autosufficienze, quello assistenza disabilità grave prive del sostegno familiare, quello solidarietà nazionale, per la crisi di impresa, grandi progetti, fondo unico spettacolo e, infine, quello incremento del fondo edifici di culto e urgenti lavori di conservazione e restauro degli edifici di culto.

Un articolo della bozza della manovra, che LaPresse ha potuto visionare, per il biennio 2021-2022, in via sperimentale, previsto l'esonero contributivo "di cui all'articolo 4, commi 9-11 della legge 28 giugno 2012, n. 92, per le assunzioni di lavoratrici donne effettuate nel medesimo biennio, è riconosciuto nella misura del 100 per cento nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui". Le assunzioni devono comportate un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. I dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in base al rapporto tra le ore pattuite e l'orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno. "L'incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona allo stesso soggetto", prosegue il capitolato di bilancio.

Nella bozza dela manovra di bilancio compare una modifica riguardante il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro. Tale misura è utilizzabile dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 e non più fino al 31 dicembre 2021. Entro il 30 giugno del prossimo anno i beneficiari possono optare per la cessione del credito d'imposta. L'autorizzazione di spesa è ridotta di 1 miliardo di euro per l'anno 2021. Nella stessa bozza si indica anche che "i rimborsi attribuiti per gli acquisti con strumenti di pagamento elettronici non concorrono a formare il reddito del percipiente" e "non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale".

Novità per il Fondo d'investimento per lo sviluppo delle Pmi del settore aeronautico e della green economy al quale arrivano 280 milioni di euro per il periodo 2021-2026."Al fine di sostenere lo sviluppo, accrescere la competitività e rafforzare la filiera del sistema delle pmi del settore aeronautico nazionale, della chimica verde nonché della componentistica per la mobilità elettrica e per la produzione di energia da fonti rinnovabili - si legge nel provvedimento-, è istituito, nello stato di previsione del Mise, un Fondo d'investimento per gli interventi nel capitale di rischio delle Pmi, con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2021, 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026". La dotazione messa in campo per il prossimo anno è destinata, nella misura di 50 milioni di euro, ad un'apposita sezione dedicata esclusivamente alle Pmi del settore aeronautico nazionale.

Arriva, inoltre, un fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per il 2021 alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. Tale provvedimento serve a garantire l'erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti. Il Governo punta a stanziare 400 milioni, in un Fondo ad hoc, per l'acquisto di vaccini anti Covid, e per farmaci destinati alla cura dei pazienti affetti dal virus.

Ancora Lapresse riporta che è istituito presso il ministero dello Sviluppo economico, il Fondo a sostegno dell'impresa femminile, al fine di promuovere e supportare l'avvio e il rafforzamento di tale settore. Gli interventi possono prevedere contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili, con particolare attenzione a quelle individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione alle imprese avviate da donne disoccupate di qualsiasi età, finanziamenti a tasso zero o agevolati e combinazioni di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare e sostenere le attività di imprese femminili.

Oltre questi nella nuova bozza di manovra sono stati previsti anche incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno 36 mesi, sotto la forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell'80% percento della media del circolante degli ultimi 3 esercizi. Messi in campo anche percorsi di assistenza tecnico-gestionale, per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi. Previsti investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative. La dotazione del Fondo sarà pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Non manca il capitolo sportivo. "In fase di prima applicazione della riforma del lavoro sportivo, a federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, è riconosciuto per gli anni 2021 e 2022 l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico nella misura del 60 per cento, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara", si legge nel documento. L'esonero è cumulabile con altre esenzioni o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta.

Nella bozza di manovra, accanto a queste voci rese note vi sono diversi capitoli che ancora non sono stati "svelati". Ad esempio manca il testo per l’incremento risorse per ponti e viadotti di province e città metropolitane, la lotta incendi boschivi, sul Garante della privacy, sul funzionamento autorità Mose e sul care giver. Così come mancano i testi relativi ai collegamenti di servizio di trasporto marittimo veloce nello stretto di Messina, al contributo a scuole paritarie per alunni disabili, ai volontari emergenze protezione civile, al rifinanziamento fondazione libri italiani accessibiil, al rifinanziamento funzionamento musei e istituti, all’arte contemporanea cap 7707, alla fondazione per il trasferimento tecnologico Enea Tech e, infine, al ripiano debiti regioni per anticipazione interventi di soccorso imprese danneggiate da calamità.

Infine nella bozza della manovra ci sono alcuni articoli con dei titoli generici come "Investimenti" o "Investimenti, varie misure" e "Politiche asilo" che pare debbano essere ancora sviluppati.

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