Il presidente della Bce, Mario Draghi mette nel mirino le scelte dell'amministrazione Trump. E lo fa esprimendo la preoccupazione di alcuni membri del consiglio direttivo per le scelte del presidente Usa sulle politiche economiche. In una conferenza stampa il numero uno della Bce ha spiegato le ragioni del consiglio: "Questa preoccupazione andava oltre il semplice tasso di cambio e riguardava lo stato generale delle relazioni internazionali in questo momento. Se ciò dovesse portare a una stretta di politica monetaria ingiustificata e che non è giustificata, allora dovremmo ripensare alla nostra strategia". Di fatto Francoforte si rifereisce anche agli ultimi annunci fatti dal segretario del Tesoro Usa, Stephen Mnuchin sui cambi e anche sul protezionismo.
Draghi ha sottolineato come la recente volatilità sui cambi sia stata una conseguenza "di un linguaggio che non riflette le condizioni su cui siamo d'accordo". Insomma a quanto pare adesso è gelo tra Draghi e lo stesso Trump.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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