Il «pronti a tutto» di Draghi accende Piazza Affari. Il Ftse Mib è volato alle stelle, chiudendo con un rialzo del 5,62% a 13.210 punti; vivaci gli scambi, per 1,9 miliardi di euro di controvalore. A beneficiare delle parole del presidente della Bce sono state soprattutto le banche. Dopo aver trascinato il listino milanese al ribasso per diverse sedute nel corso di questa crisi, Unicredit (+9,21%) e Intesa Sanpaolo (+8,81%) hanno spiccato il volo. Acquisti anche su Mps (+9%), Ubi Banca (+7,94%), Banco Popolare (+6,91%), Mediobanca (+4,76%) e Bpm (+4,25%). In volo Generali (+9,3%). Mediaset, maglia rosa del paniere, ha guadagnato il 9,66% e Mediolanum l'8,03%. Risalgono anche Enel Green Power (+5,9%), Enel (+5,8%) ed Eni (+5,7%).
Positiva anche Fiat (+0,9%), più brillante Pininfarina (+9,08%), mentre i conti semestrali hanno favorito Indesit (+6,84%). Pochi i segni meno, limitati a Hera (-5,22%), dopo l'approvazione del progetto di fusione con Acegas-Aps (+6,22%). Nelle altre Borse europee, Londra guadagna l'1,36%, Francoforte il 2,75% e Parigi il 4 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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